Fossano, l'insegnante ucciso da due studenti per vendetta

Fossano, l'insegnante ucciso da due studenti per vendetta Fossano, l'insegnante ucciso da due studenti per vendetta DAL NOSTRO INVIATO SPECIALE FOSSANO — Sono due studenti dell'istituto salesiano, M. N., 17 anni, Pianfel e L. M. di 16, Castagneto d'Alba. gli assassini di Mario Di Giovanni, l'insegnante di meccanica della scuola professionale, ucciso lunedi sera a martellate nel cortile del collegio. Uno ha già confessato il crimine ieri davanti al procuratore della Repubblica di Cuneo, dottor Campisi, dopo il fermo avvenuto martedì sera da parte dei carabinieri di Fossano. ' I due minori hanno ucciso per vendetta. Mario DI Giovanni, confratello laico del Salesiani e capo ufficio della scuola professionale per congegnatore meccanico, era un insegnante severo e negli ultimi mesi li aveva spesso richiamati per lo scarso rendimento negli studi. Sembra che a far scattare la molla della vendetta nella mente dei due ragazzi sia un episodio avvenuto pochi giorni fa. Era infatti scomparso un attrezzo dall'officina e il religioso aveva minacciato di informare la direzione della scuola. M. N. e L. M„ entrambi iscritti al secondo corso professionale e in collegio da due anni, hanno premeditato con lucidità l'assassinio. Dopo avere impugnato due martelli hanno teso l'agguato al loro insegnante vicino all'officina perché sapevano che ogni sera andava a preparare 11 lavoro per 11 giorno dopo. Lo hanno colpito entrambi con furia selvaggia alla testa e trascinato vicino a un bidone della spazzatura dove lo hanno finito. Poi sono andati nell'officina, si sono lavati le mani sporche di sangue e infine hanno raggiunto i compagni di camerata che si preparavano per la notte. Nel loro comportamento non un gesto Insolito o un atteggiamento che potesse far sospettare qualcosa. L'assistente 11 ha visti mentre si mettevano a letto. Ma nella loro mente c'era 11 proposito di ritornare in cortile per completare il delitto. Infatti verso le due, quando' tutti i compagni erano immersi nel sonno, sono scesi. Nel buio 1 due studenti hanno trascinato il corpo dell'insegnante, ormai privo di vita, vicino al deposito del legname e dopo aver imbevuto la giacca con un liquido Infiammabile hanno tentato di' distruggerlo con il fuoco (il cadavere è stato trovato martedì mattina con il volto carbonizzato). I carabinieri hanno cominciato a sospettare di loro nel tardo pomeriggio di martedì, appena hanno saputo che 1 rapporti fra 1 due studenti e l'insegnante erano tesi. Era solo un'ipotesi, ma che ha trovato le prime conferme quando negli armadi hanno scoperto gli asciugamani con leggere tracce di sangue. In caserma M. N. e L. M. hanno fatto le prime ammissioni. Il primo a confessare è stato M. N. Al procuratore di Cuneo ha fatto un racconto lucido senza alcun rimorso per il crimine e senza la consapevolezza che lo attendono lunghi anni di carcere. e. in»

Persone citate: Campisi, L. M., Mario Di Giovanni

Luoghi citati: Cuneo, Fossano