De André: Solo dopo il mio sequestro sono diventato indipendentista sardo
De André: Solo dopo il mio sequestro sono diventalo indipendentista snido In tribunale a Tempio Pausania per il processo ai rapitori De André: Solo dopo il mio sequestro sono diventalo indipendentista snido Assieme alla moglie si è costituito parte civile soltanto contro cinque dei dodici accusati TEMPIO PAUSANIA — Chi è capo deve assumersi le responsabilità che gli derivano dalla sua condizione. Sono responsabilità d'ordine morale, sociale ed economico. Ecco perché io e mia moglie ci costituiamo parte civile nei confronti di 5 soltanto degli imputati del nostro sequestro. Sono gli ideatori e gli organizzatori del sequestro. Gli altri — 1 carcerieri, i vivandieri — erano soltanto esecutori di ordini. E nel caso nostro mal hanno aggravato la nostra condizione di prigionieri: Cosi Fabrizio De André ha giustificato la decisione sua e della moglie Dori Ghezzl di non chiedere un qualunque risarcimento a sette dei dodici imputati comparsi ieri mattina in tribunale per rispondere del sequestro. Al contrario, il padre del cantante, 11 prof. Giuseppe De André, ex amministratore delegato dell'Ertdanla e deile società editrici del Resto del Carlino e della Nazione, che ha condotto le trattative per il riscatto del figlio e della nuora e che ha pagato 550 milioni, afferma che 'tutti, mandanti ed esecutori, chi più chi meno sono responsabili e tutti, chi più chi meno, debbono pagare». Dori Ghezzi, seduta accanto al padre del cantante, ha commentato: 'Meglio lo stress di Sanremo, che questo processo». Fabrizio De André e Dori, che dopo l'avventura avrebbero potuto dimenticare la Sardegna e Vhobby che li aveva portati fin qui, sono rimasti in questa terra che «abbiamo imparato ad amare e comprendere solo dopo il sequestro. Prima ci piaceva perché è bella. Solo adesso sono diventato indipendentista sardo». Con gl'imputati in gabbia nessun rapporto, neanche uno sguardo. -Ci fa male, vedere gente in manette»; ha detto il cantante; e la moglie \ »Non mi piace questo spetta¬ colo. Per fortuna siamo all'ultimo atto». I due vennero rapiti dalla loro casa nella fattoria »L'Agnata», vicino a Tempio, la notte del 27 agosto '79. Vennero liberati dopo 4 mesi e subito dopo cominciarono i primi arresti. A sconfiggere la banda pensò il giudice istruttore del tribunale di Cagliari, Luigi Lombardini, il «super-giudice». Tra gli imputati di «pentiti» ce ne sono ben cinque, ma uno soltanto compare a piede Ubero: il veterinario Marco Cesari di Radicofani (Siena). Nel pomeriggio è cominciato l'Interrogatorio degli imputati che si protrarrà fino a' giorno 8; U 9 deporranno iriue cantanti. La sentenza è p^è vista per la fine del mese. ""* « isa Antonio Pinna
Persone citate: Antonio Pinna, Cesari, Cosi Fabrizio De André, De André, Dori Ghezzi, Dori Ghezzl, Fabrizio De André, Giuseppe De André, Luigi Lombardini, Tempio
Luoghi citati: Cagliari, Radicofani, Sanremo, Sardegna, Siena, Tempio Pausania
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