Il Vesuvio non deve far paura afferma il vulcanologo Tazieff

Il Vesuvio non deve far paura afferma il vulcanologo Tazieff Il celebre studioso sulla psicosi del risveglio del vulcano Il Vesuvio non deve far paura afferma il vulcanologo Tazieff PARIGI — .L'equipe degli scienziati che studia il Vesuvio dà pieno affidamento. Se dicono che non c'è pericolo il professor Gasparìni, Luongo e gli altri colleghi c'è da credergli, lo per primo gli dòfiducia». Aroun Tazieff, il celebre vulcanologo francese, è appena rientrato a Parigi da un viaggio di studio, ma subito è stato informato della «psicosi del risveglio» del Vesuvio propagata fra la popolazione da «voci» Incontrollabili, e tiene a sua volta a metter le cose a punto per evitare immotivati fenomeni di paura di massa nella gente che vive alle falde del vulcano. Spiega Tazieff: «Come regola generale, il terremoto non è un fenomeno prevedivile, mentre là è, in linea di massima, un'eruzione vulcanica, che è preceduta di norma da diversi segnali premonitori ben conosciuti dagli ■studiosi. Naturalmente'questa regola ha le sue eccezioni. Ad esempio, otto anni fa l cinesi riuscirono a prevedere un terremoto nelle regioni a Sud di Pechino. E le autorità poterono prendere i provvedi¬ menti del caso. Ma non ricordo, in tempi recenti, eccezioni nel settore dei vulcani, almeno di quelli sotto osservazione: Prosegue il noto scienziato, che 11 presidente Mitterrand ha voluto alla direzione del Commissariato della protezione civile in Francia: «Specialisti arùericaiii e sovietici hanno già fornito prove di questa possibilità di previsione delle eruzioni vulcaniche. E da parte mia, ritengo di poter precisare che la ripresa d'attività in un vulcano può essere ragionevolmente prevista con circa un anno di anticipo: Secondo il professor Tazieff. quindi, non c'è alcun pericolo Immediato per 11 Vesuvio. I segni premonitori che alcuni abitanti avrebbero notato negli ultimi tempi (periodici piccoli sommovimenti tellurici, comparsa di fumarole lungo 1 fianchi del monte, crepe nei muri delle abitazioni sorte come fungale lungo le falde del Vesuvio) non dovrebbero perciò provocare l'allarme della popolazione. •L'osservatorio di Napoli è d'ottima levatura — aggiunge Tazieff — se la si¬ tuazione dovesse evolvere, gli studiosi sono in grado di fornire valide informazioni alle autorità e alla gente che abita . nella zona. Non ritengo quindi assolutamente ipotizzabile un improvviso e imprevedibile risveglio del Vesuvio. Naturalmente il fatto che il vulcano dorma da quasi mezzo secolo non significa affatto che la sua attività sia cessata. Il Vesuvio potrebbe quindi risvegliarsi in futuro, ma oggi la scienza possiede tutti gli strumenti adatti per prevedere con largo anticipo l'eruzione di un vulcano posto sotto osservazione: Conclude dunque il famoso vulcanologo francese: 'Se fosse necessario sono ovviamente pronto a recarmi a Napoli per consultarmi con i colleghi italiani. Ma non mi sembra che quest'allarme sia giustificato da dati obiettivi. Piuttosto — termina Tazieff — bisognerebbe scoprire come e da chi sono nate queste voci. In un recente passato, non abbiamo forse visto che l'allarme per il presunto bradidismo nella zona di Pozzuoli aveva alimentato una fiorente speculazione terriera?: p. pati

Persone citate: Luongo, Mitterrand, Tazieff

Luoghi citati: Francia, Napoli, Parigi, Pechino, Pozzuoli