La Stampa - Consultazione Archivio

Cassanelliresiste oggi antera un Tot Stazionario lo stato del pugile Cassanelliresiste oggi antera un Tot PALERMO — «Va sempre al tolito. Nessuna novità», dicono medici e Infermieri nel centro rianimazione dell'ospedale civico a Palermo, dove da venerdì notte 6 in coma 11 pugile emiliano Claudio Cassanelli dopo il match perso al punti sul ring di Trapani con il campione italiano Daniele Laghi. Oggi Cassanelli Bara sottoposto ad un'altra approfondita serie di accertamenti con la Tao per accertare eventuali evoluzioni, rispetto al precedente esame, sullo stato del suo cervello, devastato — c'è un diffuso edema — dalle botte del potente sinistro del campione. Pertanto 11 paziente dovrà essere accompagnato un'altra volta nella casa di cura privata «Macchlarella», dove esiste un'apparecchiatura Tao, la tomografia assiale computerizzata, una delle due In funzione a Palermo, e di cui sono sprovvisti gli ospedali pubblici cittadini, La moglie e la sorella di Cassanelli, Maurizia e Franca, sono state raggiunte da alcuni parenti. Continua la loro angosciosa attesa nell'anticamera del centro rianimazione, dove sono ricoverate numerose altre persone in fin di vita come il pugile. E' impossibile entrare. Le scarne notizie giungono al congiunti attraverso il personale. Spesso il primario, prof. Primo Vanadia, va a rassicurare i Cassanelli, senza tuttavia nascondere loro che la situazione purtroppo è sempre molto grave e che la vita del pugile è appesa al fili delle apparecchiature. Dopo la tomografia assiale computerizzata di lunedi pomeriggio, che contrariamente alle prime impressioni dei medici ha evidenziato 11 mi¬ naccioso edema, ieri il prof. Aldo Morello, primario di neurochirurgia, ha escluso un'operazione. «Alla luce della Tao — ha detto possiamo escludere la possibilità di intervenire chirurgicamente. Dovremo ripetere l'esame per aggiornarci costantemente sullo stato del cervello del paziente». E il prof. Guido Filotto, che oggi ripeterà la Tac, ha sentenziato che quello di Cassanelli «è il classico quadro clinico da microtraumi da colpi». a.r,