Doppio scotch per Rossi e Bettega John Charles crede nei bianconeri di Bruno Bernardi

Doppio scotch per Rossi e Bettega John Charles crede nei bianconeri Doppio scotch per Rossi e Bettega John Charles crede nei bianconeri Gli scozzesi Bremner e McNaught saranno i controllori della coppia d'attacco DAL NOSTRO INVIATO SPECIALE BIRMINGHAM — Des Bremner, baffuto centrocampista scozzese, sarà Vanti-Rossi. La caviglia destra, distorta tre settimane fa con il Nottingham Forrest, è guarita e se la reazione allo sforzo sostenuto nel duro collaudo di ieri a Bodymoor Heath sarà positiva, Bremner rientrerà in squadra come stopper al posto dello squalificato Evans. Qualora Bremner avesse problemi, toccherebbe al ventiduenne Ormsby occuparsi del «re del Mundial». «Voglio giocare», dice Bremner. Ma non solo perché avrà l'occasione di misurarsi con Pablito: «Ci tengo per l'importanza della sfida. Rossi sa segnare in qualsiasi modo. Anche se dicono sia un po' in crisi, non potremo concedergli spazio». / campioni d'Europa, che non sono andati in ritiro ma hanno trascorso la vigilia in famiglia, temono il contropiede della Juventus e, applicando la difesa a zona, su Rossi e Bettega alterneranno Bremner e McNaught, pure lui scozzese. Un «doppio scotch», dunque, per il tandem offensivo bianconero. Chi ne uscirà ubriaco? McNaught, che sabato a Watford era apparso in difficoltà, è deciso a riscattarsi. Stima Bettega che definisce «l'obiettivo dei cross, molto abile negli assist», ma teme Rossi «che può essere l'uomo-Coppa della Juventus». Come si regolerà l'Aston Villa sul piano tattico? Aggredirà subito la Juventus oppure sferrerà attacchi a folate evitando di sbilanciarsi troppo? Inizialmente agirà con due punte e mezzo, ma nella ripresa potrebbe inserire il diciottenne Walters, un atleta di colore agile e leggero che ha una tecnica raffinata. «Con l'Udinese 1 campioni d'Italia — spiega Tony Barton — hanno avuto difficoltà nel primo tempo, specie in difesa, poi sono venuti fuori alla distanza. Non è questione di partire In "forcing" ma di distribuire bene le energie sfruttando le occasioni da gol che costruiremo nell'arco dell'Intera partita: l'ideale sarebbe andare a Torino con un bel 2-0». Cowans, l'unico attuale nazionale inglese dell'Aston Villa, ricorda che con il Barcellona fu un autentico corpo a corpo con ben nove ammoniti e Ire espulsi. «Prendemmo molti calcionl. Speriamo che la Juventus si comporti diversamente dagli spagnoli, anche se gli italiani non scherzano in fatto di gioco duro». Ed è quanto si augura Shaw die l'altra sera, insieme con Withe, ha partecipato al «processo del lunedi». / bookmakers offrono l'Aston Villa alla pari, mentre danno 2-1 la vittoria della Juventus e 12-5 il pareggio. Per la qualificazione i bianconeri sono dati 7-4 e gli inglesi 5-4. Per John Charles, vecchia gloria bianconera, la Juventus è favorita^ Il gigante gallese è convinto che l'Aston Villa non sia una grande squadra: «Tecnicamente i bianconeri sono molto più fòrti ed 1 "vlllans" in trasferta non convincono. La loro difesa è vulnerabile e lenta, e un elemento agile e ricco di classe come Rossi potrebbe avere .] un peso decisivo». Il «tutto esaurito» (60 mila spettatori)' ormai certo al Villa Park frutterà 170 mila sterline, circa 350 milioni di lire, incasso-record per l'Aston Villa. Tra il pubblico ci saranno un migliaio di maltesi, molti dei quali sosterranno la Juventus confondendosi con i circa 7000 italiani, in maggioranza immigrati, seicento del quali provenienti da Torino e da altre nostre città. Bruno Bernardi

Luoghi citati: Barcellona, Bodymoor Heath, Europa, Italia, Torino