La Stampa - Consultazione Archivio

Maggioravano la benzina: condannati Direttissima in pretura ai due gestori che avevano manomesso le colonnine Maggioravano la benzina: condannati Uno ha confessato: «Con i clienti senza spiccioli ci rimetto; cosi recuperavo 5 lire al litro»; l'altro ha negato - Venti giorni al primo, tre mesi al secondo - Subito scarcerati Condannati in pretura i due benzinai accusati di aver manomesso la colonnipa del distributore per far pagare ai clienti 11 carburante a prezzo maggiorato. Oreste Garello, 57'anni, gestore del chiosco della Chevron di corso Orbasse ano 262, se l'è cavata con 20 giorni di reclusione e l'interdizione^ sempre per 20 giorni, dall'esercizio. -E' vero — ha raccontato il Garello, difeso dall'avv. Silvana Fantini —, ho modificato il meccanismo. Ma deve capirmi, signor giudice: per arrotondare e non creare problemi agli automobilisti, che spesso non hanno gli spiccioli, mi sono accorto che ci rimettevo ogni giorno alcune migliaia di lire; quel piccolo trucchetto serviva a recuperare le perdite. Comunque l'ho fatto solo per pochi giorni; una settimana prima erano passatigli incaricati dell'Ufficio metrico provinciale e tutto era regolare». Con il .trucclietto» il Garello guadagnava 5 lire in più ogni litro. .Quanta benzina liende al giorno?» gli ha chiesto il pretore Casalbore. L'im¬ putato, un po' a disagio: -Poco più di mille litri». Ma delle 1165 lire pagate dal cliente sola 42 (esclusa Iva) vanno nelle tasche del benzinaio. Il pm Capelletto ha proposto 6 mesi di reclusione. Il difensore avv. Silvana Fantini si è soffermato sulla vita grama del Garello, costretto a- lavorare per tutta la settimana, assieme alla moglie, per guadagnare appena da vivere. Turbato, il benzinaio s'è coperto 11 volto con le mani. Più dura la condanna per Mario Zanollo, 35 anni, titolare del distributore Api di corso Lecce 17: ha avuto 3 mesi di carcere e l'interdizione, per tre mesi, dall'esercizio (la pompa sarà però chiusa solo quando la sentenza diventerà definitiva). Zanollo, difeso dall'avv. Vergano, ha negato tutto. «Non ho modificato il meccanismo — ha sostenuto —-, l'avrà fatto qualcuno che mi vuole male». Secondo l'accusa guadagnava 15 lire in più ogni litro. Entrambi i gestori (erano imputati di frode In commercio) hanno avuto la sospensione condizionale della pena e sono stati scarcerati. * Continuano le indagini sulla rapina patita dal rappresentante di preziosi Giacinto Cochls, 24 anni, San Mauro, via Moncamlno 63. La polizia ha rintracciato e interrogato alcune persone che, lunedi pomeriggio, si trovavano in via Lomellina, all'altezza del 61, quando tre individui, armati di pistola, si sono impadroniti dell'auto del Cochls sulla quale c'erano due valigie contenenti gioielli per 150 milioni. i» In via Postumia, Liliana . Asta, commerciante di Grenoble, è stata avvicinata da un giovane che le ha strappato di mano la borsetta contenente tre milioni.