Il vecchio Ambrosiano cita due banche inglesi

Il vecchio Ambrosiano cita due banche inglesi Per non aver restituito depositi Il vecchio Ambrosiano cita due banche inglesi MILANO—I liquidatori del vecchio Banco Ambrosiano hanno presentato al tribunale di Milano due citazioni contro banche londinesi (la AP Bank Limited e la Williams And Glyns) per non aver restituito depositi in valuta dell'istituto milanese. Questi i fatti: il 27 novembre del 1081 il Banco Ambrosiano di Roberto Calvi concludeva telefonicamente con la AP Limited di Londra un contratto di deposito in valuta per 5 milioni di franchi svizzeri ad un tasso del 10,25%. Il deposito veniva prò- rogato una prima volta al febbraio successivo e una seconda volta al maggio 1982 con un ridimensionamento del tasso all'8,5%. Alla scadenza del 26 agosto dello stesso anno, il Banco Ambrosiano, entrato in liquidazione, richiedeva il rimborso, che gli veniva rifiutato; la AP Bank Limited sosteneva infatti l'esistenza di un deposito corrispondente a favore del Banco Ambrosiano holding del Lussemburgo, e chiedeva la restituzióne di tale deposito come contropartita. Analoga la vicenda per la Williams And Glyns, con la variante delle date: 11 contratto di deposito in valuta veniva infatti stipulato il 27 maggio 1982, per un ammontare di 15 milioni di dollari Usa. Alla scadenza del 27 agosto dello stesso anno il rimborso veniva rifiutato. Analoga l'obiezione della banca inglese, che questa volta faceva riferimento ad un deposito corrispondente presso il Banco Andino di Lima, in Perù. PITTSBURGH — Si è conclusa con un nuovo contratto, che riduce temporaneamente le retribuzioni di circa il 9%, la vertenza dei siderurgici statunitensi. La nuova intesa, che entra in vigore immediatamente, è stata raggiunta dopo mesi di negoziati che hanno visto il sindacato del i settore respingere ben due precedenti offerte deUa controparte.

Persone citate: Roberto Calvi

Luoghi citati: Lima, Londra, Lussemburgo, Milano, Perù, Pittsburgh, Usa