Per due anni, ai Paesi della Comunità vietato importare pelli di baby-foca

Per due anni, ai Paesi della Comunità vietato importare pelli di baby-foca Compromesso tra i ministri dell'Ambiente dopo un lungo dibattito Per due anni, ai Paesi della Comunità vietato importare pelli di baby-foca DAL NOSTRO CORRISPONDENTE BRUXELLES — I ministri dell'Ambiente della Cee hanno salvato 200 mila cuccioli di foche che nei prossimi mesi sarebbero stati crudelmente uccisi di fronte alle loro madri per alimentare un commercio di pelli per sei milioni di dollari. La decisione di mettere al bando con una direttiva comunitaria dal primo ottobre prossimo l'importazione di pelli di fochine è stata presa alle due di notte di ieri, dopo quattordici ore di concitato dibattito dal Consiglio dei ministri della Cee. Alla fine, si è raggiunto, nella migliore tradizione comunitaria, un compromesso tra l'Olanda, la Germania e l'Italia, sostenitrici del divie¬ to, e la Francia. l'Inghilterra e la Danimarca che si opponevano. Infatti, la decisione del Consiglio della Cee prevede che siano aperti negoziati con il Canada e la Norvegia affinché si raggiunga un'intesa che salvaguardi i cuccioli di foca rendendo superflua la legge comunitaria che avrà una validità di due anni. Se questo accordo non fosse raggiunto, la decisione diverrà effettiva il primo ottobre, salvo parere contrario della maggioranza degli Stali membri, che al momento non c'è. In ogni caso, è stata già ottenuta dagli ecologi e dagli amanti degli animali una prima, importante vittoria: scossi dalle critiche dei massacri di cuccioli di foche, la Norve¬ gia ed il Canada hanno annunciato che quest'anno non uccideranno foche al di sotto delle due settimane di vita. L'Italia, già dal 1978. in base ad un decreto ministeriale, vieta l'importazione delle nuove pelli. E' stato il voltatacela del governo tedesco, che l'anno scorso era contrario al divieto, a permettere alla Cee di mettere al bando il commercio delle pelli di questi animaletti. L'evoluzione della posizione tedesca è dovuta alla accresciuta influenza nel Paese degli ecologi, detti anche «verdi», che sono diventati un partito politico di cui tenere conto. Ora. si tratta di evitare che la Norvegia ed il Canada attuino rappresaglie nel settore delle concessioni della pesca ai Paesi comunitari. Un rapporto sui negoziati con questi Paesi sarà presentato dalla commissione il primo settembre. La caccia tradizionale ai cuccioli di foche.da parte degli eschimesi della Groenlandia, Invece, continuerà e le relative importazioni, che sono una piccola .'parte del totale, sarà permessa. La Cee importava due terzi delle pellicce di cuccioli di foca uccisi ogni anno. Naturalmente, continuerà la caccia alle foche adulte di cui sono stati contati circa due milioni di esemplari. Infine, tra oggi èd il primo ottobre, resta in'vigore l'accordo volontario dei Dieci per non importare le pelli dei cuccioli di foche. r. p,