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Test genetici per rassicurare le coppie che aspettano figli Vengono sollecitati su larga scala dal Congresso Usa Test genetici per rassicurare le coppie che aspettano figli NEW YORK — L'introduzione su vasta scala di test genetici selettivi, per rassicurare le coppie in procinto di avere figli sullo stato di perfetta salute e integrità degli eventuali nascituri, viene sollecitata da una commissione di studio nominata dal Congresso americano,. «C'è una forte e crescente richiesta di test'genetici — sostiene la commissione nel suo rapporto di 115 pagine —. Non è lontano il tempo in cui sarà possibile avere tutte le informazioni su geni e cromosomi anormali di una persona. Entro la fine del secolo i test genetici saranno sicuramente diventati parte integrante del sistema sanitario nazionale». Nel documento si sottolinea che i test non devono però essere usati per effettuare «selezioni di sesso del nascituro» o per creare « una razza supersana» o per altri fini selettivi «politici e sociali». La «Commissione presidenziale per lo studio dei proble¬ mi etici in medicina e per la ricerca biomedica e comportamentista» è stata nominata nel 1978 dal Congresso ed è diretta da Morris Abram, avvocato ' di New York. Nel suo rapporto afferma che «i progressi nella tecnica dei test genetici selettivi concede agli americani nuove opportunità per comprendere la propria eredità biologica e per adeguare di conseguenza la pro- pria salute e i propri piani riproduttivi». I test selettivi dovrebbero essere effettuati per prevenire malattie ereijltarie «come ad esempio la cisti fibrosa che colpisce soprattutto la razza bianca, e che porta alla morte prima del raggiungimento dei venti anni di vita.da parte del colpito». Nel rapporto la commissione, che alla fine di marzo verrà sciolta avendo esaurito il compito per il quale era stata istituita, sollecita anche le autorità sanitarie i a estendere l'uso dell'amniocentesi, l'esame del liquido amniotico che di solito viene effettuato sulle donne Incinte che hanno superato i 35 arinli Appare infatti superata la teoria che la «soglia» oltre la quale la donna rischia di partorire un bambino non sano èia quella dei 35 anni. Questo rischio — scrive la commissione — cresce gradualmente Con H»u mentare deU'età?-'