Denuncia Usa: 4500 sovietici manovrano i «Sam-5» in Siria di Ennio Caretto

Denuncia Usa: 4500 sovietici manovrano i «Sam-5» in Siria Shultz parla di «destabilizzazione in Medio Oriente» Denuncia Usa: 4500 sovietici manovrano i «Sam-5» in Siria Le basi sono due, i missili possono colpire aerei «anche nei cieli di Israele» - Washington teme un'azione preventiva di Tel Aviv - Khaddam; «Siamo pronti a tutto» DAL NOST1>e (X»KSPCv«OCNTE NEW YORK — Oh Stasi Uniti hanno prcfi#$$&ìo con ItJrss per rSnstaBasàcs» di due b»iat«ì* >i£ missili a: " : àser«à Ssvn*-5 * jws- Kssvao di mjjtìiaài &. isaìtticri swrit-tìei in Sari», l» fa* r&cfaiKTMO ì OHssrers» a se^wwtrto di Staici Shaìts. «SefiEwocV» la preseci» deììe nuw»« armi e dei soldati russi ai oooJfìni dì Israele «me fattore destabilizzante per tutto il Medio Oriente*. In un'intervista alla televisione, il ministro della Difesa Weinberger ha dichiarato che le rampe e i missili seno manovrati dalle truppe sovietiche 'perfettamente capaci di premere il grilletto'. Senza dubbio, ha detto Weinberger. •ciò aumenta il pericolo di una guerra mediorientale più grossa e diffusa che quelle passate'. H capo del Pentagono aveva calcolato la settimana scorsa à 4500 i soldati russi in Siria, e aveva identificato In Dumayar, presso Damasco, e in Homs. poco a Nord dei confini libanesi, le due basi missilistiche. Ieri ha aggiunto che ì Sam-5. mai apparsi prima in Medio Oriente, hanno un raggio di quasi 350 chilometri e possono colpire i caccia di Tel Aviv anche nello spazio aereo israeliana «La situatone non statiti» cosi complicata se le vampe e ì missili ./ossero affisati ai siriani — ha aggiuntò —i, Brìàtxiemente. la Siria è diventata *« altro avamposto àeHìmpevo sovietico^. D motivo per cui Shultz e Weinberger hanno suonato l'allarme è che temono incursioni preventive di Israele contro le basi' missilistiche. con l'uccisione di soldati russi. In un caso del genere, l'Urss interverrebbe direttamente costringendo gli Stati Uniti a intervenire a loro volta. In un'intervista rilasciata al Wall Street Journal 11 ministro degli Esteri siriano Khaddam ha prospettato proprio questa eventualità. Senza dire espressamente che le rampe e i missili sono manovrati dai sovietici, ha sottolineato che «/e truppe siriane hanno ancora molto da imparare'. Khaddam ha proseguito minacciosamente: «Qualsiasi azione israeliana verrà respinta. Se Israele avvierà un ciclo di ostilità, noi avvieremo un ciclo di reazioni». Il ministro degli Esteri siriano ha criticato il piano di pace del presidente Reagan per 11 Medio Oriente, ammonendo re Hussein di Giordania che se lo appoggiasse -si troverebbe alle prese con grossi problemi interni'. 'Nel linguaggio siriano — ha commentato il Wall Street — significa che verrebbe ordito un complotto per assassinarlo». Ennio Caretto

Persone citate: Shultz, Weinberger