Fanfani: i ministri parlano troppo Sì del governo al «ruolo medico»

Fan fani: I ministri parlano troppo Sì del governo al «ruolo medico» Richiamo del presidente del Consiglio alla collegialità delle decisioni Fan fani: I ministri parlano troppo Sì del governo al «ruolo medico» Un nuovo decreto sulle finanze locali (sarebbe scaduto oggi) e prorogata a fine 1983 la Cassa del Mezzogiorno - Il provvedimento voluto da Altissimo non avrà risvolti economici, ma dovrebbe rendere più agevole la trattativa che riprende oggi pomeriggio sul contratto della Sanità - Primo commento dell'Anaao: «Siamo soddisfatti» ROMA — Decreto bis sulla finanza locale (quello In discussione ci Senato sarebbe decaduto oggi), proroga a tutto 111983 dell'attività della Cassa per il Mezzogiorno, istituzione del «ruolo medico», sono i principali provvedimenti discussi e approvati dal Consiglio del ministri di ieri. In apertura dei lavori il presidente del Consiglio, Fanfani, avrebbe rivolto un richiamo all'autodisciplina dei ministri, in primo luogo al responsabili del dicasteri economici, perché non vengano concesse continuamente interviste che alimentano 11 balletto delle cifre del deficit pubblico. Fanfani avrebbe Insistito sulla collegialità delle decisioni del governo e quindi sulla necessità di discutere gli argomenti più importanti prima nelle riunioni di Palazzo Chigi. Al Consiglio del ministri di ieri si è parlato anche del gas algerino. Il ministro del Commercio estero, Caprla, ha fatto un esame particolareggiato dell'accordo con l'Algeria, tanto che alla fine il ministro Altissimo, liberale, ha dichiarato che >i chiarimenti di Caprla sono stati sufficienti a far rientrare anche le perplessità manifestate dal pli». Per quanto riguarda la Cassa del Mezzogiorno, una. ulteriore proroga, fino al 31 dicembre 1983, si è resa necessaria non. essendo stata, ancora approvata dal Parlamento la legge organica: Il nuovo decreto prevede uno stanziamento di oltre 4000 miliardi di cui 1800 iscritti nella finanziarla 1984. (A Itri servizi a pagina 12). ROMA — Per i medici, e lo dice anche il ministro della Sanità Renato Altissimo, è la settimana decisiva. Da oggi, a Palazzo Vidoni. riprendono le trattative, le discussioni, i calcoli, le polemiche, gli scontri d'interesse. Il tutto s'era interrotto all'alba di venerdì, quando le parti avevano firmato la tregua sospendendo gli scioperi. Ora una novità non manca: il Consiglio dei ministri, ieri sera, ha approvato il provvedimento elaborato da Altissimo. Quello sul «ruolo medico... che dovrebbe accontentare la categoria e non dovrebbe scontentare — visto che non ha risvolti economici —le altre della Sanità. E' di poche righe il disegno di legge presentato da Altissimo. Quattordici appena, ma — cosi par di capire dal ministero della Sanità — ogni parola nasconde ore ed ore di ripensamenti e proposte. -E' istituito nell'ambito dei ruoli nominativi regionali previsti dal Decreto del Presidente della Repubblica del 20 dicembre 1979 numero 761 — si legge nel testo approvato—12 ruolo medico cui appartengono i dipendenti iscritti all'Ordine professionale del medici». Il ruolo medico «si articolerà — prosegue — nelle seguenti quattro posizioni funzionali: E questo è quanto avevano sollecitato i medici in agitazione. Ed ecco la novità. Le quattro posizioni soiw. a) dirigente medico, o direttore «anitarlo, o primario ospedaliero; b) coadiutore medico, o vicedirettore sanitario, q aiuto corresponsabile ospedaliero; c) assistente medico; d) assistente medico in formazione. 'Le norme e l'allegato 1 del D.PM. 20 dicembre 1979 n. 761 relativi al personale medico — conclude il testo—sono modificati in conformità delle disposizioni del presente articolo». E da oggi, con questo provvedimento approvato, il ministro Altissimo va a trattare con buone speranze di firma del contratto in tempi brevi. O, almeno, cosi si augura. Quando, alle quattro del pomeriggio, ripreso il Consiglio dei ministri, Altissimo si è presentato for.„ di una dichiarazione del segretario liberale Valerio Zanone. In mattinata, Zanone aveva ri- b adito che il governo e la maggioranza dovevano appoggiare la mediazione di Altissimo. •A questo punto — ha detto Altissimo alla fine del Consiglio del ministri — voglio sperare che il Parlamento discuta e al pili presto approvi le nuove norme, data la loro importanza per la categoria dei medici». Al più presto, ma quando? Altissimo vorrebbe essere ottimista: 'Purtroppo so bene che il Parlamento, in quanto a tempi, non è certo un computer». Il ministro ha poi toccato un aspetto delicato: 'La riforma sanitaria (i liberali votarono contro, ndr) è stata fatta senza interpellare la categoria dei medici. E adesso, inevitabilmente, vi troviamo a doverne pagare le conseguenze». Altissimo — dice —non ha colpe. A Palazzo Vidoni, dunque, oggi si riprende a trattare. Come stabilito all'alba di venerdì si riuniranno, a tavoli separati, i gruppi di lavoro. Affronteranno questioni normative ed economiche, queste ultime definite •intoccabili» dai sindacati di categoria. Proprio la parte economica sembra la meno ostica. Più complessa, invece, quella normativa: dagli orari di lavoro ai congedi, dall'aggiornamento professionale alle compartecipazioni, dal tempo pieno alla pronta disponibilità, dalla Ubera professione alle incompatibilità. Ai due tavoli, la trattativa continuerà almeno fino al prossimo venerdì. n disegno di legge sull'istituzione del «ruolo medico», secondo 11 ministro Altissimo, •cambia'lo stato giuridico del medici in precedenza inseriti nel più generale ruolo sanitario. Da questo momento, entrano nello specifico ruolo medico, e ciò senza oneri aggiuntivi sul piano finanziario. Il disegno di legge — ha infine chiarito Altissimo — mi pare la scelta piti corretta: un decreto legge avrebbe rappresentato una forzatura. E poi, se c'è un impegno del Parlamento, il disegno di legge può esser approvato anche prima di un decreto». Altissimo è sicuro, quasi ottimista. I medici, oggi a Palazzo Vidoni, faranno conoscere le loro opinioni in merito. Un primo, positivo parere "e già giunto ieri sera. «Siamo soddisfatti perché il ministro Altissimo ha mantenuto il suo impegno sull'istituzione del ruolo medico nel Servizio sanitario, ma ora il ministro deve far fede ad un altro impegno, ossia fare in modo che la legge entri in vigóre in tempi brevissimi: Lo ha affermato il segretario generale aggiunto dell'Anaao (assistenti e aiuti ospedalieri), Giuseppe Scoleri, commentando il testo del disegno di legge presentato dal ministro. Scoleri ha detto che 11 provvedimento «é molto importante per l'andamento della vertenza in corso, anche se non modifica l'unicità del contratto del settore sa- nm"- Giovanni Cerniti

Persone citate: Altissimo, Fanfani, Giuseppe Scoleri, Renato Altissimo, Scoleri, Valerio Zanone, Zanone

Luoghi citati: Algeria, Altissimo, Itri, Roma