Il buffo antiquariato degli Anni 50

Il buffo antiquariato fe degli Anni 50 Il buffo antiquariato fe degli Anni 50 as. stimalo dai 5 ai 7 milioni LA passione per l'antiquariato in questi ulti-. mi anni ha bruciato le tappe e gli oggetti. Nel primo dopoguerra era tacile trovare mobili d'alta epoca a cifre modeste, oggi diventa difficile comprare a prezzo d'occasione perfino gli oggetti degli Anni Venti e Trenta. La caccia all'oggetto antico e diventata cosi frenetica che oramai si considerano antichi i prodotti degli Anni Quaranta e Cinquanta. A New York sorgono come funghi i negozi di antiquariato specializzati in questi anni cosi vicini. Per rendersi conto della situazione, basta fare un salto a Monte Carlo, domenica 6 marzo, dove allo Sporting d'Hiver. alle ore 15.45 precise, si terrà una grande asta di oggetti creati dal 1900 agli anni Cinquanta. Un'occhiata al catalogo rivela subito l'eterogeneità degli stili, quanto siano stati turbinosi questi primi cinquantanni del secolo e da quante rivoluzioni del gusto siano stati tormentati. L'asta di Monte Carlo mette in vendita oggetti diversissimi, dai mobili agli orologi. Ve ne sono di molto divertenti, che fino a poco tempo fa nessuno si sarebbe sognato di offrire all'incanto e che oggi sono contesi dai collezionisti a colpi di milioni. Per esempio, tra i mobili saranno battuti scrivanie e sedie da ufficio degli Anni Trenta dal supporto tubolare e dalle linee geometriche ravvivate da colori vivaci, perfetti esempi di stile modernista improntato a razionalità e semplificazione. Prezzo indicativo per una scrivania: da uno a due milioni dì lire. Vi è anche uno squadratissimo divano in legno laccato, cuoio e alluminio che viene stimato tra i 4 e i 6 milioni. Un mobiletto tutto bianco con le maniglie a pomelli rossi, attribuito a Marcel Breuer. ha un prezzo di stima sui 10 milioni.I mobili dei primi decenni del secolo, improntati ancora al Liberty, hanno valutazioni ancora più alte: un armadio a vetri di Louis Majorelle decorato con orchidee scolpite in legno supera i 30 milioni. Certi mobili lucidi e scuri, in ebano, tanto di moda tra il 1920 e il 1930. firmati da Emile-Jacques Ruhlmann. hanno stime che toccano i 50 milioni. Dopo trent'anni di oblio, ora tornano di moda. Vi sono anche creazioni di designers italiani degli anni Cinquanta. Una poltrona di Osvaldo Borsani a 800 mila lire, un'altra di Lampadario in ferro forgiato d'Edgar Brain. 1925 circa, stimato dai 2 ai 3 milioni Marco Zanuso a cinquecento. Sono, naturalmente, prezzi di stima che in asta potrebbero notevolmente salire. Accanto agli orologi in stile modernista che risulta ancora oggi piacevolissimo, troviamo modelli degli anni Cinquanta, più pesanti e meno divertenti, ma oggi nuovamente ricercati e apprezzati. Nella valutazione subentra il criterio della preziosità del materiale. Se l'orologio non ha pietre preziose, il prezzo di offerta, per i modelli estremamente belli, può essere interiore al milione. b. z.

Persone citate: Louis Majorelle, Marcel Breuer, Marco Zanuso, Osvaldo Borsani

Luoghi citati: New York