L'allegro carnevale di Mentone sommerso dal profumo di limone

L'allegro carnevale di Mentone sommerso dal profumo di limone L'allegro carnevale di Mentone sommerso dal profumo di limone MENTONE. a un chilometro dalla frontiera italiana, in questi giorni celebra con particolare risalto il 50" anniversario della Fète du citron. La città in festa accoglie i visitatori con originali addobbi nelle strade. Il culmine sarà negli ultimi giorni di Carnevale con sfilate di carri, esibizioni di bande musicali e numeri clowneschi. Ha dato il via al festeggiamenti, che si protrarranno fino alla metà di febbraio, il vlceslndaco mentoncse generale Emanuele Aubert. Domenica 13 s'inizia alle ore 14.30 una grande stilata 61 carri allegorici. Sono dodici e rappresentano ognuno un soggetto diverso, sui temi dell'ecologia e delle invenzioni. Si annunciano, interamente ricoperti di limoni, il carro dell'Ape Regina, quello della Coccinella, quello che rappresenta un Aeroplano dell'inizio del secolo, i Segni dello Zodiaco eccetera. Ci sono volute 100 tonnellate di agrumi per decorare I carri e la città; sono stati falli arrivare dalla Sicilia, precisamente da Acireale che ha sulle pendici dell'Etna agrumeti fra i più estesi. Il percorso del corteo parte e arriva In piazza Saint Roch, passando sul lungomare (Promcnade George V) e rue Carnot. Nella piazza Saint Roch è in allestimento una mostra permanente di frutta e piante esotiche. I limoni sono da cinquantanni i protagonisti di questa festa ecologica che si conserva nel tempo molto genuina. Gli abitanti di Mentone fanno tutti a gara per dimostrare in questa occasione fantasia e creatività. Nello stesso tempo il limone viene esaltato come simbolo della città e come frutto di qualità preziose. II limone {Citrus limonimi) — come tutti sanno — è un esperidio ovoidale, mammellonato all'apice; esso viene utilizzato interamente, poiché la buccia di color giallo citrino è ricca di glandole oleifere, mentre la polpa, divisa in spicchi sugosi, è forte di vitamina C e di acidi organici. Si dice che questa pianta sia stata introdotta In Europa dagli arabi. Fra i Paesi che si affacciano sul Mediterraneo, la produzione ed esportazione più importante è quella italiana. Vale la pena di dare qualche consiglio a coloro che arrivati a Mentone avranno passato alcune ore in piedi ad ammirare i carri, le bande e 1 clowns e che a un certo punto, stimolali dall'aria marina, sentiranno appetito. A questo punto si può tare una capatina nella città vecchia. La via principale. rue Saint Michel, corre parallela alla Promenade du Soleil e 11 ci si può lasciar guidare dal profumo della farinata che. cotta in lorni a legna, viene servita in strada, a generose porzioni, spolverizzate di jicpe. Anche i localini che si affacciano nella stessa via espongono stuzzicanti menù a base di pizze (quasi tulli I pizzaioli sono italiani), cozze alla marinara, fritto di pesce, insalata di • mescimi» e birra alla spina. Il prezzo varia da 30 a 50 franchi. Se ai;a fine non si è sfiniti dalla stanchezza, è il caso di dare uno sguardo al moderno porlo di Plaisance o salire al monastero dell'Annonciade o portarsi sulla collina di Caravan, da dove si gode un panorama cosi bello da togliere il fiato (se ancora ne rimane). Sempre nella «vicille ville», interessante infine è andare a curiosare al 2 della rue Vieu Collège: vi si possono trovare marmellate di ogni tipo, fabbricate artigianalmente, come ad esempio quella di limoni verdi, consigliata per le sue virtù astringenti, o quella di -potiron» (zucca) consigliata per le ragioni opposte. M. T. Ruta Rivoira

Persone citate: Caravan, Carnot, Emanuele Aubert, Promcnade George V, Ruta Rivoira

Luoghi citati: Acireale, Europa, Sicilia