La Stampa - Consultazione Archivio

■ ricerche che cos'è L'energia dell'idrogeno ■ ricerche che cos'è L'energia dell'idrogeno SI incomincia a usare l'attributo .solaro» por indicare l'idrogeno prodotto o producibile con la radiazione del Sole, sorgente di energia pressoché inesauribile c non inquinante. L'idrogeno ha un posto singolare tra gli elementi. E' il più leggero di tutti gli atomi, avendo il nucleo costituito da un solo protone (perciò ha numero atomico uno): il poso del suo atomo fu (e praticamente è ancora) usato come unità dei pesi atomici e molecolari d'hanno conotto a 1.008). Identificato nel 1766 da Cavcndish, l'elemento fu chiamalo da Lavoisier .idrogeno», cioè generatore d'acqua. Infatti, ogni molecola d'acqua (ILO) contiene duo atomi di idrogeno. L" il più abbondante costituente dell'Universo. Secondo ipotesi condivise, esso sarebbe l'elemento primordiale; mentre gli altri elementi si sarebbero lormati da esso (e si verrebbero tuttavia formando) grazie a reazioni nucleari nell'interno dello stelle. Nella pratica, l'idrogeno e materia preziosa per l'industria chimica ed è ottimo ira i combustibili, il migliore di tutti, perché — a parità di poso — e quello che produce più calore: inoltre, nella combustione, combinandosi con l'ossigeno, non produce inquinanti, ma solo acqua. Oggi esso incomincia a essere considerato anche un promettente .vettore energetico». Quando si discorre del trasporto di energia, subito si pensa alle linee elettriche; ma l'ener¬ gia si trasporta anche, più materialmente e sovente con minore spesa, come carbone o petrolio (per nave o ferrovia), o come gas naturale (con gasdotti): e anche come idrogeno. Fra lutti i materiali energetici, l'idrogeno si raccomanda, anche perché si può ottenere dall'acqua, materia prima abbondante (si veda il recente trattato di Aurelio Roboni, L'energia solare e l'idrogeno, pubblicato dalla Utcti. poi perché, ripetiamo, la sua combustione é pulita: infine, il prodotto della combustione, cioè l'acqua, ritorna senza danno all'ambiente, che subito l'assimila. L'idrogeno si può produrre da idrocarburi, o gassificando il carbone con vapore d'acqua, o portando il vapor acqueo a temperature altissime, o aurora scomponendo l'acqua con la corrente elettrica, liberandosi esso al polo negativo di un recipiente cui facciano capo i due elettrodi di un circuito a corrente continua. Perciò, dove c'è insieme acqua ed elettricità, si può produrre Idrogeno (all'altro elettrodo si libera ossigeno). Da una trentina di anni circa (1954, per opera di Chapin e altri) si è trovato il modo di convertire la luce in elettricità. Ciò si ottiene con batterie solari, un collegamento di molti clementi, ciascuno dei quali è una .cella solare». Questa è un cristallo di silicio, prodotto artificialmente (a partire dalla silice, abbondante costituente delle rocce), e .medicato., con apposite sostanze, per esempio il boro che rende il silicio, esposto alla luce, idoneo a caricarsi positivamente (P) e H.tiitji solali Ri li ne negativa (NI Concai t t -Giunzione PN +T —J ^— Regioni positiva (P) SCHEMA DI CELIA SOlAltE il iosforo che. alla luce, favorisco una carica negativa (N). Ogni cristallo (se trattato sulle due facce in modo opposto), può diventare una sorgente di elettricità: con molte colle colli gate si possono ottenere correnti elettriche di intensità sufficiente per caricare batterie eli accumulatori. Nel veicoli spaziali lo celle solari, di cui si tappezzano le pareti esterne (e magari espansioni a forma di ala) danno corrente alio apparecchiature Al suolo, esse possono servire, tra l'altro, per la produzione di idrogeno, se le correnti elettriche sono adoperate per l'elettrolisi . Questa tecnologia, si stima, potrebbe condurre, nei prossimi decenni, a produrre energia pulita, in sostituzione o In aggiunta a quella che si ottiene con il carbone, il petrolio e l'uranio. I luoghi in cui meglio si potrebbe sperimentare il sistema, sorebbero il Sahara occidentale, le regioni occidentali degli Stati Uniti, la penisola d'Arabia. Anche in Italia si lavora In questa direzione. Didimo