La Ginzburg ricama in casa Manzoni un lessico famigliare

Tutto libri Tutto libri In un romanzo il mondo privato del grande scrittore La Ginzburg ricama in casa Manzoni un lessico famigliare mo e arioso attacco del libro, In presa diretta: «Giulia Beccaria aveva i capelli rossi e gli occhi verdi-. Natalia Ginzburg preferisce in genere adattarsi a una parte più discreta, lascia parlare 1 fatti, le reticenze, 1 ticchi attraverso il montaggio del documenti sottoposti preventivamente ad attento spoglio. Si apparta, per cosi dire, negli interstizi, gioca di allusioni, si concede appena la sottolineatura di un breve commento. Anche 11 lettore pigro riesce a famlgllarlzzarsi con U complicato parentado del Manzoni: uno stuolo di ragazze per lo più infelici e sfortunate, due figli su tre oziosi e dissipati, cognati e nipoti e relazioni varie tra Lombardia e Toscana, in un ambiente di piccola nobiltà e media borghesia che vive tutta la parabola del Risorgimento. Pochi gli elementi avventurosi, la carrozza del sotto un rosaio, morti vlrenfi. Leggerle è una pratica solitaria e retro, ma non disprezzabile, tutfaltro. Woolrich mori proprio come fosse uno dei suoi strani e iellati personaggi: di cancrena, provocata da una scarpa stretta, un anno dopo la sua mamma, in albergo. «La sua gamba era nera e puzzava. Restava nella sua stanza a bere e fissare la televisione, In attesa di un film tratto dal suoi romanzi o novelle. Ne capitavano spesso, e di solito dopo le due di notte». Avevano magari, come autori, Hitchcock o Truffaut. •Nella bara aperta, circondato di fiori Inviati dalla Chase Manhattan Bank, sembrava di nuovo un ragazzo». Da poco in gara con le collane di fantascienza, i gialli Mondadori pubblicano adesso anche Psyco, Uno e Due: ricordate Tony Perkins, vestito di cotonina a fiori come le vecchie del -middle- americano, nel film famoso? Adesso c'è il seguito, con suore stuprate e vicenda tipo i seguiti di Frankenstein: il mostro sfugge allo scienziato, e questi lo segue, lungo una scia sanguinosa. Claudio Savonuzzi Cornell Woolrich: «Musica delle tenebre», Mondadori, 332 pagine, 8000 lire. Robert Bloch: «Psyco 1, Psyco 2». Mondadori, 331 pagine, 8000 lire. precipitare una famiglia agiata, certo per malasorte ma anche per Inettitudine, nell'esercizio di attività produttive (l'agricoltura, 1 bachi di Brusugllo), per il pregiudizio delle famiglie aristocratiche che non avviavano i figli a un preciso mestiere. Rari 1 momenti di vera gioia o evasione, in una esistenza per lo più appartata e severa: le conversazioni, le passeggiate in villa, per i giovani un po' di equitazione; ma è possibile che alle lettere si affidassero soprattutto i malanni. Una volta intravediamo Enrichetta Blondel che, rossa in volto, gioca a moscacieca con 1 ragazzi {.Ti sei ben divertita, moglie mia-); un'altra volta Alessandro racconta con fierezza che il figlio Enrico, al mare, si dimostra eccellente nuotatore. E' vero che a Milano 1 Manzoni passavano per orsi. Ma lui, 11 Manzoni, come ragazzi che si ribalta durante il viaggio a Firenze per risciaquare 1 panni In Arno, l'arresto e 11 confino In Austria del figlio Filippo compromesso nelle Cinque giornate di Milano. Sugli avvenimenti pubblici, e anche sull'attività letteraria, prevale decisamente il privato. La perizia in taglio e rammendo della scrittrice, la sua capacità di appropriarsi di voci e oggetti, disponendoli sotto una luce eguale (11 tono Ginzburg), alutano a penetrare, di scorcio, nella vita sociale dell'Ottocento, un mondo che per certi aspetti ci appare remoto. Innanzitutto le malattie, che devastano quelle famiglie prolifiche e procurano continue afflizioni. Mal sottile, scarlattina, reumatismo, rlsipola, «postema... accidenti al fegato e alle vie biliari battono le lettere come plaghe d'Egitto. Colpisce d'altro canto la povertà in cui può ■■ 1 ; 't.-Al* Alessandro Manzoni a 25 anni te di Teresa Borri. Probabilmente non fu un gran padre, privo di naturalezza e di allegria con 1 figli, nello stesso tempo debole e sussiegoso, tenero e risentito, distratto e pieno di rimorsi. Non aveva immagine paterna alla quale, riferirsi. -Renzo, nei Promessi sposi, non ha né padre, né madre. Lucia non ha padre. La Monaca di Monza Ita un padre terribile, che le rovina l'esistenza per sempre-. Ritornano le vecchie, velate accuse al Manzoni settantenne di non essere accorso a Slena a confortare la giovanissima Matilde che stava mo¬ appare nel libro della Ginzburg? Fatalmente, contro ogni assunto, finisce per dominare. Natalia vede emergere a poco a poco un personaggio -strano, tortuoso, complesso-. Andava soggetto a turbe e mancamenti di natura nervosa (sviene in libreria quando apprende che Napoleone è stato sconfitto a Waterloo). Si direbbe che a poco a poco si lasci Impossessare dalla paura del mondo, che istituisca fra sé e la realtà un diaframma; negli ultimi anni, per giustificare 11 proprio isolamento, si nasconde dietro le infermità vere o presun¬

Luoghi citati: Austria, Egitto, Firenze, Lombardia, Milano, Monza, Toscana, Waterloo