Promozione ligure: l'Andora in fuga a suon di gol

Promozione ligure: l'Andora in fuga a suon di gol Promozione ligure: l'Andora in fuga a suon di gol Stenta in casa la spenta Veloce Pari meritato per la Carcarese La Loanesisenza giocatori II trainer scende m campo DAL NOSTRO INVIATO SPECIALE SAVONA — Quattro espulsi per uno zero a zero condito da un gol fantasma segnato da Massaro della Carcarese a dieci minuti dalla fine (tra l'altro anche bello dopo uno spunto personale) che l'arbitro prima ha convalidato poi ha annullato su segnalazione del guardalinee. Ed era destino che finisse in bianco anche se gli ospiti avevano dimostrato di meritare quel gol e di battere una Veloce spenta e nervosa nonostante avesse alle spalle dodici risultati utili consecutivi. Meglio raccontare subito l'episodio chiave della partita. E' l'BO': da una rimessa laterale che il segnalinee aveva assegnato alla Veloce e che invece è stata battuta dalla Carcarese nasce il gol degli ospiti. Massaro conquista una palla a centrocampo, supera in slalom due avversari e appena arriva al limite dell'area fa partire un tiro secco e preciso che batte Brondo. I biancorossi non fanno in tempo ad esultare che l'arbitro, convinto dai granata savonesi, va a consultare il suo collaboratore portatosi a centrocampo. Per lui non c'era nessuna irregolarità ma ammette che il fallo laterale era a favore della Veloce. E il gol viene annullato. Esultano i padroni di casa, questa volta protestano gli ospiti e Bolgiani è espulso. Si riprende e finisce negli spogliatoi anche Manilio che reagisce ad un fallo commesso da Tirico. Prima del gol fantasma e della doppia espulsione di Bolgiani e Manitto la partita era stata abbastanza vivace con la Carcarese più ordinata e più pericolosa. Giribaldi (era partito su Manitto ma dopo l'espulsione di Eretta al 31' è andato a controllare Grosso) ha lasciato poche palle giocabili al capocannoniere del campionato mentre Tirico, spostato in difesa da invernizzi, ha dato vita con Manitto ad uno dei duelli più spigolosi dell'incontro. A centrocampo i biancorossi della Val Bormida hanno tatto vedere le cose migliori con Subrero tornato al livelli della scorsa stagione, Davi che non ha mai sciupato un pallone, Dagnino sempre ordinato e Bolgiani che ha garantito la solita spinta sulla fascia. I padroni di casa, nonostante la regia di un lucido Di Biasio e gli spunti di Genta, non hanno mai dato l'impressione di cercare la vittoria. Con Centino e Valle impegnati da Becco e Siccardi, è emerso Brondo che almeno in due occasioni (Becco al 59' e Bolgiani al 63) ha sventato due palle gol degli ospiti. Sul fronte opposto Ferrandi è stalo impegnato solo da una forte conclusione di De Campo al 25' espulso sei minuti dopo per un fallo di reazione su Eretta. E anche in questo caso l'arbitro ha dimostrato di essere in giornata no mandando negli spogliatoi pure Eretta colpevole di un'entrata decisa ma non scorretta, tanto che il direttore di gara non aveva fischiato il fallo. Pier paoi0 Cervone Veloce: Brondo, Centino, Valle, Arena (78' Maglio), Laura. Boero, De Campo, Di Biasio, Manitto, Genta, Grosso. Carcarese: Ferrandi. Bolgiani, Giribaldi. Fulcner, Eretta. Tirico, Siccardi, Davi, Becco, Dagnino (75' Massaro), Subrero. Arbitro: Paludi di Genova. ARMA DI TAGGIA — Successo senza problemi dall'Argentina a spese di una Loanesi sempre più In crisi (3a0). GII ospiti si sono presentati In formazione largamente rimaneggiata, undici giocatori contati, compreso l'allenatore Carlo Valentino, 41 anni, che ha Indossato la maglia di ala sinistra. E proprio Valentino, al 20' (con I padroni di casa In vantaggio 1 a 0) ha sfiorato il gol del pareggio. I ragazzi di Neuhotf hanno vinto meritatamente, ma senza esprimersi al meglio La nota più positiva della giornata è l'esordio del giovane Michelini. 21 anni, mezz'ala, proveniente dalla Under 21 dell'Argentina. Un giocatore con I «piedi buoni,, che ha servito alcuni palloni deliziosi. Le marcature sono state aperte al 18' da Rizzin che ha sfruttato un preciso allungo di Panlzzi. Al 79', raddoppio di Ramolno: un gran tiro dal limite, a con- Malore all'arbitro La gara è sospesa cluslone di una mischia. A due minuti dal termine, il gol di Plnelll, su azione personale. L'ingresso di Pigliaceli! ha dato maggiore vivacità agli attacchi rossoneri. La Loanesi è ormai condannata alla retrocessione, In crisi tecnica, ma, soprattutto, societaria. Le sono rimasti solo l'orgoglio e la volontà di chiudere In maniera decorosa una delle stagioni più travagliate della sua storia. Ieri comunque non ha giocato malissimo: ha cercato di tenere II campo con dignità ed almeno in questo é riuscita. Il punteggio ha inlatti assunto dimensioni severe soltanto nell'ultimo quarto d'ora dopo che gli ospiti avevano avuto anche qualche palla discreta per Impensierire il portiere locale. > Argentina: Ozenda; Lavazza, Ramoino; Pinto (46' Di Fabio), De Nicola, Panizzi; Guidetti (75' Pigliacelli), Volpone, Rizzin, Michelini. Pinelli. Loanesi: Maggi; Revetria, Rivituso; Minucci. Balbo, Secco; Fabbris, Grillo, Vecchio, Garbi, Valentino. Arbitro: Cecca/* Reti: 18'Rizzln, 79Ramoino, 88'Pinelli. MONTEROSSO — Non è potuta giungere a conclusione la gara tra il Monterosso e il Valdellora (girone B della Promozione ligure). A dodici minuti dalla conclusione delle ostilità il direttore di gara è stato colto da malore e, poiché non era più in grado di proseguire, ha invitato i giocatori a rientrare negli spogliatoi. I più delusi sono stati i padroni di casa che al momento dell'interruzione erano in vantaggio per 2-1. Podismo: bene Messina FERRARA — Orlando Pizzolato del Cus Champion di Ferrara si è aggiudicato la sesta edizione del Gran Premio Podistico Città di Ferrara battendo Giuseppe Pambianchi appartenente alla stessa società e Franco Capovilla della Snia Milano. Al quarto posto si è classificato Messina della Lana Gatto Torino e quinto Meregaglia dei Carabinieri Bologna.