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Crescono i campioncini dello sci Crescono i campioncini dello sci dal nostro Inviato GIORGIO VIGLINO ST-GREE DI VIOLA — Lo sci internazionale riprende subito, lasciandoci appena il tempo per archiviare questi campionati italiani che éono stati buoni campionati, buoni come da tempo non accadeva. La rassegna nazionale è l'unico punto d'incontro fra le diverse componenti dello sci agonistico, che sono in primo luogo le diverse squadre nazionali (quattro per gli uomini e tre per le donne), poi le rappresentative di zona, i singoli clubs, i corpi militari. Incontro e scontro e se a vincere, come stabiliscono le gerarchie sportive, sono soltanto quelle di vertice, vuol dire die si sta andando pro- ottatori indigeni prio male, che non c'è nulla che si muova, che non c'è speranza di miglioramento. Questo era successo l'anno scorso nell'edizione un po' malinconica di Sestriere che aveva segnato, ad esempio, il ritiro vincente di un grande campione come Gros, non è accaduto la scorsa settimana a St-Gréé, a conferma dell'inversione di tendema avvenuta nello sci azzurro e già dimostrata in più occasioni a livello internazionale. La media dei sei campioni italiani (mancano le gare femminili di discesa e quindi anche il titolo di combinata) è di appena vent'anni e i due numeri uno in campo maschile e femminile, Mair e Quario, hanno ventun anni. Tutto questo accade in un panorama internazionale che conferma ad ogni occasione come la maturità piena, il miglior rendimento e la costanza soprattutto si trovino sopra i venticinque anni. Merelli, Pramotton, Stevenin, sono ragazzi e ragazze ancora tutti da scoprire, ma Edalini è già una bella realtà e dietro vengono Erlacher, Tòtsch, Tonazzi, quel miracoloso e miracolato Kerschbaumer, e i ragazzi della discesa. Dai campionati è mancato, non certo per sua volontà. Paolo De Chiesa, che è la dimostrazione in azzurro di come i campioni maturino sopra i venticinque anni. De Chiesa, che a marzo compirà ventisette anni, sarà l'uomo di punta in questa breve tournée in Svezia della settimana che sta per incominciare e che è una sorta di omaggio a Stenmark. vittoria (20-6) sul Pe Biasion trionfa ai Costa Brava