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PRECIPITANO TRE CABINOVIE A CHAMPOLUC DIECI SCIATORI SI SFRACELLANO SULLA ROCCIA PRECIPITANO TRE CABINOVIE A CHAMPOLUC DIECI SCIATORI SI SFRACELLANO SULLA ROCCIA Due feriti molto gravi ricoverati all'ospedale di Novara: sono una ragazza e un bambino - Le vittime sono un piemontese e nove lombardi, giunti in Valle d'Aosta per il weekend - L'incidente ieri mattina verso le 10,15 - La disgrazia in due tempi: prima si sono schiantate ira loro due cabine alla stazione di partenza, subito dopo si sono staccate dalla fune altre tre «uova» che sono precipitate Fontani incontra Mitterrand • ROMA — Il presidente del Consiglio Feniani perle oggi per Perlgl In un clima piti disteso: I quattro partiti della coalizione di governo hanno Inietti accolto l'Invito a serrare le fila sul decreti e per quello fiscale le discussione In Parlamento, de oggi, andrà avanti a oltranza. Ma II capo del governo 6 rinfrancato anche da un'altra constatazione: Il Consiglio nazionale de gli ha dimostrato II pieno sostegno del partito, una fiducia che quando si è Incrinata, In passato, ha quasi sempre portato a difficoltà per I governi, se non e crisi lunghe e diffidi!, e A PAGINA 11 i —— no. Oli altri erano arrivati : tutti dalla Lombardia per tra-1 • scorrere una giornata di wee; k-end in Val d'Aosta, i Fabio e Angelo Tlveron. paidre e figlio. 42 e 13 anni, di ! : Brugherio, nel Varesotto, sono stati trovati abbracciati ! fra le lamiere disfatte di una j ; cabina. Anche Massimo ed t I Elena Ambrosloni. padre e fi- ' | glia. Milano, via Zamenof 2. i i erano vicini, lui aveva tentato | di riparare la sua piccola facendo scudo con il proprio corpo. Inutile: l'uomo è morto immediatamente, la bambina . respirava ancora ma 1 soccorritori non sono riusciti a portarla viva al pronto soccorso di Champoluc. Fra 1 morti ci sono Silvana ed Enzo De SteI fani. marito e moglie. 34 e 30 , anni, sposi da un anno e mezI zo. Abitavano a Milano in via I ; DAL NOSTRO INVIATO SPECIALE ! CHAMPOLUC — Dieci morti, sfigurati dalle rocce, sepolti sotto la neve. Un bamI bino e una donna sono stati | raccolti in fin di vita e trasportati prima all'ospedale di Ivrea e poi In quello di Nova[ ra. Sono In condizioni disperate: la loro vita è legata a un filo. Altre otto persone sono (vive per miracolo. Hanno le i giacche a vento stracciate, le maniche del pullover Inzuppate di sangue, e. negli occhi, l'immagine della morte. Le cabine dell'ovovia del Crest di Champoluc si sono sganciate dalla fune di traino ! e. battendo contro l'un l'altra. | sono precipitate per 20 metri sulla montagna a strapiombo. Un disastro. Fra le vittime c'è I un piemontese: Franco Fc; mia, 25 anni, Orbassano, via I per Milano 8, celibe, artigia¬ Champoluc. 1 resti di una cabinovia precipitata Me si ti e a mondiale sui 200 indoor 1 ! ! j t ' i | Oattamelata 6. E poi: Mario I Beretta. 42 anni. Caronno ; Pertusella (Varese), via RosslI ni 21. operalo; Maurizio VigaI nò, 27 anni. Saranno, via per i Varese 170. celibe, operaio; j Mario Barlinl, 38 anni, Mila] no. via Rolandinl 13. L'incidente verso le 10.15. «Ho sentito un boato come il colpo di un cannone — dice Enrico Giobbe — ho pensato a una valanga ma poi ho visto le cabine volare via. Chissà perché ho abbassato gli occhi sull'orologio: le lancette segnavano le 10,17». L'ovovia è caduta a pezzi sul primo tiro di fune fra la partenza e i due piloni di avvio: praticamente ancora a Champoluc quando le cabine sono di poco sopra i tetti delle case. Il sostituto procuratore della Repubblica di Aosta, Luigi Rlccomagno (conduce l'inchiesta con il commissario della Mobile Zlngales e 1 capi¬ tani dei carabinieri Ulandi di Saint-Vincent e Berardengo di Aosta) sta raccogliendo gli elementi per accertare dinamica e cause del disastro. L'incidente. comunque, sembra sia avvenuto in due j tempi successivi. Prima si soI no schiantate fra loro due cabine (ognuna può portare quattro persone). L'urto è avvenuto nella stazione di partenza. Non ci sono state vittime. Ma subito dopo si sono staccate dalla fune altre tre cabine che erano già. partite da qualche minuto e sono precipitate a terra uccidendo dieci persone. Ernesto Ventura, nato a Sesto San Giovanni,-residente a Cinisello Balsamo, è salito su una delle cabine con altre tre persone — due bambini e un signore — dello Sci Lorenzo Del Boca (Segue a pag. 2)