Galasso apre la strada al Savona che beffa in casa iI Carbonia: 0-2

SERIE €2 SERIE €2 Inaspettati crolli di Alessandria e Omegna, rinvengono le liguri - La Vogherese bloccata dalla neve a Mira Galasso apre la strada al Savona che beffa in casa II Carbonia: 0-2 Novara mutilato di sei fifofari dice grazie affa festa di Radice CARBONIA — Il Savona espugna con una insperata facilità (2-0) il -Comunale- di Carbonia e prosegue la sua marcia regolare. I sardi hanno disputato una partita sconcertante, subendo un gol ingenuamente dopo soli 11 minuti di gioco e non riuscendo mai a mettere in difficoltà gli ospiti, tanto che alla fine della partila sul taccuino non è possibile riscontrare un solo loro tiro in porta. Il Carbonia ha sprecato così quello che era riuscito a conquistare nelle due precedenti consecutive trasferte, che l'avevano visto vincere a Montecatini e pareggiare ad Asti. E non bastano a giustificare una prestazione tanto deludente neanche le importanti assenze di Bmgnera e Novellini. Per il Savona questa vittoria è utilissima per mantenersi alle spalle delle -grandi- e, perché no, sperare in qualche passo falso delle squadre che lo precedono in classifica per salire in zona-promozione, anche se Caboni, a fine partita, ha ammesso die la sua squadra vive alla giornata e punta a disputare un campionato tranquillo. Già prima di passare in vantaggio, il Savona aveva sfiorato la segnatura al 9', quando un traversone dalla destra di Turini è stato smanacciato avventurosamente da Troncl prima dell'intervento di Galasso. Dopo soli due minuti è stato lo stesso Galasso a portare in vantaggio il Savona: il centravanti ligure ha intravisto il portiere del Carbonia, Tronci, fuori dai pali ed a sorpresa, con un gran tiro da quasi trenta metri, lo Ila superato con estrema precisione. Chiamalo a costruire per raddrizzare Aldi è tornato sulla panchina POTENZA — Renzo Aldi, l'allenatore del Potenza arrestato durante la gara Messina-Potenza, sotto l'Imputazione di resistenza e oltraggio a un vigile urbano, e successivamente scarcerato, è tornato ieri in panchina, salutato calorosamente dal pubblico potentitno, che ha a lungo scandito il suo nome. Ad Aldi, prima dell'inizio della partita Potenza-Alcamo, i «fedelissimi» del Potenza hanno regalato una targa e dei fiori. il risultato, il Carbonia ha accusato mancanza di idee, ma soprattutto im-' precisione e scarsa determinazione. Il Savona ha controllato cosi la situazione a suo piacimento Nella ripresa, con Saccheddu al posto di Zoccolo, il Carbonia ha abbozzato qualche azione offensiva, ma non è riuscito mai a creare qualcosa di serio al di là di qualche mischia nell'area di rigore ospite, sempre risolta con autorità dal portiere e dai difensori e, quando al 58' Melillo in contropiede ha segnato il gol del raddoppio, con un preciso pallonetto che ha scavalcato Tronci in uscita, la partita si è praticamente chiusa e non è riuscita a renderla più interessante neanche l'espulsione di Scopa per doppia ammonizione. g.c. Carbonia: Tranci; Fenu (65' M. Congiu), Pusceddu; Mura, Scopa, Sequi; Billosu, Saccolo (46' Zacclieddu), Accordi, S. Congiu, Tocco. Savona: Negretti; Tumellero, Zorzetto; Parente, Scannerini, Enzo; Vianello, Manieri, Galasso, Turini, Melillo (80' Marini). Cerretese ko q Tortona TORTONA — Vittoria meritata, anche se sofferta, del bianconeri, nell'incontro interno con la Cerretese. Il Derthona, che si è dimostrato più combattivo nel primo tempo, ha superato l'attenta difesa dei toscani al 26' con un perfetto calcio di punizione di Villa che superata la barriera avversaria ha infilato la rete difesa da Torchia. Il Derthona, che da un paio di domeniche si trova di fronte all'amara sorpresa di vedersi sfuggire di mano la vittoria proprio negli ultimi minuti di gioco, anche contro la Cerretese ha corso lo stesso rischio quando, all'88', l'arbitro concedeva un rigore ai toscani per atterramento in area del centravanti Clpriani. l'na prodezza di Piacentini sventava il pericolo. di RENATO AMBIEL NOVARA — Una prodezza estemporanea di Radice, a sedici minuti dal termine, quando il difensore salta in mischia e schiaccia, di testa, infilando l'angolino basso alla destra del portiere Gambino, dà al Novara un prezioso successo sul Sant'Angelo. I lodigiani, sconfitti di stretta misura, hanno tenuto testa ad un avversario privo di sei titolari (Musicllo e Spada squalificati; Marchese, Elli, Scienza e Discepoli infortunati) che per forza di cose ha patito le numerose assenze. -Se anche cosi disastrati siamo riusciti a vincere — commenta il presidente novarese Tarantola — vuol proprio dire che questo è l'anno buono...*. Per tutto il primo tempo, gli azzurri hanno patito la migliore organizzazione di av¬ versari giovani ma tatticamente accorti, sapientemente guidati dall'esperto Tralnini e sorretti da alcune individualità notevoli come Zanlnetti, Valori e Calderinl. Mancando Spada e Discepoli, il centrocampo novarese ha perduto i punti di riferimento abituali: ha cercato di sopperire il «libero» 8erami con frequenti sortite trovando però scarsa collaborazione nel compagni. Non è stata una bella partita, né poteva esserlo con un Novara tanto raccogliticcio. Le difficoltà incontrate contro un avversario che ci si aspettava decisamente più malleabile hanno fatto insorgere poi fra gli azzurri un eccessivo nervosismo peraltro spiegabile anche con gli handicap di partenza. Eppure dopo soli dieci minuti di gioco, Gloria ottimamente imbeccato da Seraml ha avuto l'occasione d'oro. Al limite dell'area, a tu per tu con il portiere, non è stato però capace di superarlo con un pallonetto. La cerniera mobile eretta dagli ospiti in mezzo al campo ha impedito ai padroni di casa di creare altri pericoli per tutto 11 primo tempo. Era anzi Valori (fra 1 migliori della sua squadra) In contropiede (44') ad insidiare da vicino De Giorgi ma il suo'' diagonale si perdeva a lato di un soffio. Nella ripresa gli azzurri prendevano le contromisure per evitare il trabocchetto del fuorigioco ed al quarto d'ora Talarlco sfiorava il gol di testa. Con il passare dei minuti aumentava 11 nervosismo e finivano ammoniti Scandroglio e Masuero con ben quattro avversari. Al 29', il gol partita giungeva come una liberazione per i novaresi. Lo siglava Radice (buona la sua prestazione) su azione da calcio d'angolo e centro di Masuero. Gli ospiti trovavano la forza di replicare ma ormai era troppo tardi per rimediare la situazione compromessa anche perché la difesa novarese faceva buona guardia portando in porto un successo sofferto ma fortemente voluto in attesa di tempi migliori per il bel gioco e lo spettacolo. Novara: De Giorgi; Radice, Brustia; Casotti, Pari, Serami; Gloria (65' Andorno), Scandroglio, Ramella, Masuero, Talarico. Sant'Angelo: Gambino; jCadei, Zanlnetti; Dossena (77' Pischetola), Lusslgnoli (83' Bosisio), Gandini; Sodi, Trainlni, Valenti, Calderinl, Valori. Arbitro: Lamberti. Rete: 74' Radice.