Habib torna in Medio Oriente Rapporti aspri Israele-Usa di Giorgio Romano

Habib torna in Medio Oriente Rapporti aspri Israele-Usa Habib torna in Medio Oriente Rapporti aspri Israele-Usa I negoziati di pace andeteriorando • Alay: NOSTRO SERVIZIO PARTICOLARE TEL AVIV — Philip Habib torna nel Medio Oriente e inizia il nuovo periplo a Gerusalemme prima di recarsi a Beirut, In una delle ore più scure e Incerte per le condizioni della regione e per i rapporti tra gli Stati Uniti e Israele. Ritorna, si dice, con un plano elaborato dal Dipartimento di Stato, di cui non si conoscono i particolari e nemmeno le linee generali ma che non si vede quale accoglimento troverà, dato che I negoziati si trovano a un punto morto nonostante che alla fine di ogni riunione si affermi che sono stati fatti del progressi. Non solo: la situazione nel Libano e nella sua capitale si deteriora continuamente e le cora a un punto morto - ripresi i combattimenti relazioni tra Gerusalemme e Washington si sono fatte più aspre, specialmente dopo l'ultimo scontro tra i marines americani e i carristi israeliani che ha segnato l'apice di una serie di incidenti tra gli americani della forza multinazionale e gli Israeliani del settore di Beirut. Ancora ieri mattina il Consiglio del ministri ha discusso il problema e si sono levate voci discordi circa 11 seguito da dare all'incresciosa vertenza: alcuni ministri hanno Insistito perché Israele esiga dagli Usa delle scuse a proposito dell'incidente di Beirut o almeno una dichiarazione della Casa Bianca per mettere le cose a posto. Begin si è opposto a qual¬ Oggi i ministri La situazione nel Libano e a Beirut si sta fra cristiani e dm si - Attentato a Beirut siasi ulteriore passo e ha dichiarato che dev'essere chiusa la schermaglia verbale che ha Inasprito gli animi. Anche il ministro degli Esteri Itzhak Shamir, che era' partito nelle prime ore del mattino per una visita ufficiale in Germania, in Belgio e nel Lussemburgo, ha affrontato il problema e all'aeroporto Ben Gurlon si è detto convinto che lo scontro che ha fatto versare fiumi d'inchiostro non porterà un danno durevole alle buone relazioni tra i due Paesi: .Incidenti di questo genere — egli ha detto — sono superflui e dannosi per entrambe le parti e dobbiamo fare il possibile per non ingigantirli.. La ferma dichiarazione del capo della diplomazia ha avuto anche l'Intento di prepara-, re un terreno meno ostile prima dell'arrivo di Habib ed è apparsa come un monito al ministro della Difesa Sharon che ha colto ogni occasione per dare addosso agli Stati Uniti e incolparli dei mancati progressi nelle conversazioni per il Libano. Intanto ieri mattina a Shafat, un quartiere di Beirut, un soldato Israeliano è stato ferito dallo scoppio di due cariche di esplosivo telecomandate: le tracce degli aggressori portano alla zona controllata dagli uomini della forza multinazionale già accusati perlomeno di negligenza per quanto riguarda i terroristi infiltrati Giorgio Romano europei decidono una strategia

Persone citate: Begin, Itzhak Shamir, Philip Habib