Un condominio insorge a Palermo «Non vogliamo ospitare caserme»

Un condominio insorge a Pdermo «Non vogliamo ospitare caserme» Un condominio insorge a Pdermo «Non vogliamo ospitare caserme» Due appartamenti aDifesa per ospitare miglie che occupan PALERMO — Due spaziosi alloggi in un condominio nel rione Brancaccio a Palermo dovrebbero essere ceduti in aIflU0 dal Comune, che ne è proprietario, ai ministeri dell'Interno e della Difesa che vi aprirebbero un commissariato di polizia e una stazione di carabineri. Ma il progetto ha sollevato un vespaio per la reazione delle 43 iamiglie che abitano nell'edificio — in via Cirrincione 64 — e che addirittura minacciano un'azione legale. «Non permetteremo inai che il nostro palazzo diventi una . Rassegna internazi ano un'azione eremo inai che o diventi una p due alloggi inizialdi parcheggio non avrebbero mente a quanto pare erano più la loro funzione originaria s.ati destinati a famiglie rima direnferebbero area di maste senza casa. parcheggio di quanti saranno L'ulililà di posti fissi della . " polizia e dei carabinieri era internazionale del campeggio jstata avvertita da tempo nei rione Brancaccio, dove con oltre trema omicidi e numerosi casi di -lupara bianca» negli ultimi due anni, è in corso una spietata conlesa tra mafiosi e malviventi comuni che si scontrano per un fiorente traffico di eroina raffinata nella zona. Recentemente sono stali scoperti due laboratori clandestini di droga. anze all'aperto era a Bologna ottes agli equipaggiamenti per la che può servire a ferie in libertà affittati ai ministeri un commissariato e i o il palazzo minaccia caserma-, tuonano i capiia- miglia che hanno invialo una petizione al consiglio di quar- tiere. al sindaco e all'alto commissario per la lotta con tro la mafia e prefetto di Pa- lermo Emanuele De Francesco. 'Gli appartamenti da noi acquistati ad alto costo verrebbero deprezzati — hanno scritto tra l'akro nella petizione — perché gii spazi condominiali, Il parco giochi, l'area dell'Interno e della carabinieri - Le fano un'azione legale dislocati presso gli istituendi com m issa nato e caserma-. Altra obiezione sollevata dai capifamiglia è che -nel palazzo ri sarebbe un via vai confinilo di sorvegliati specia- IU e che -se almeno aprissero una entrata diversa per evitare il passaggio dal portone comune sarebbegià meglio». Ma i più irriducibili parlano già di denunciare il sindaco per peculato per distrazione poiché i due alloggi inizial- Nel perimetro del rione, inoltre, e compresa la zona in- dustriale di Palermo, per ai tro di modesta entità, e il ra cket delle estorsioni taglieg eia da anni i piccoli imprendi tori che vi agiscono scaglian- i dosi con attentati dinamitar di ed incendi dolosi contro chi non vuol piegarsi e si rifiuta di pagare. Quest'ultimo è sta 10 " caso. due settimane fa. dell'industria di Natale Spi nato, che costruisce forni per panifici e pizzerie (uno qualche tempo fa è stato anche venduto a Mosca), del colorificio Max Meyer. della cereria dei fratelli Gange. M i Mantova: uccide madre e sorella MANTOVA — Duplice omicidio ieri mattina a Suzzara, un grosso centro del Basso Mantovano, ai confini con la provincia di Modena; un operaio di 36 anni. Maurizio Pedrazzi, ha ucciso a colpi di pistola la madre e la sorella. Velia Azzonl dì 60 anni, e Luciana Pedrazzi di 41. I delitti sono avvenuti in un centralissimo condominio. Da quanto è stato accertato l'uomo, costituitosi subito dopo ai carabinieri di Suzzara. avrebbe infierito sulle due vittime con un coltello da cucina dopo averle uccise con una pistola calibro 7,65 che teneva in casa. M M nza interessi) % alla prenotazione % al compromesso % in 24 rate senza interessi. atlonl rivolgerti a FINCASAVACANZE i Lunedi, Martedì Mercoledì, pretto ovai, Corto Regina Margherita 248 Torino-Tel. 011174.84.44 liali: Roma ■ Milano - Napoli

Persone citate: Corto Regina, Luciana Pedrazzi, Mantovano, Maurizio Pedrazzi, Max Meyer