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Dinorah a Trieste subito primadonna Dinorah a Trieste subito primadonna Al Teatro Verdi di Trieste la Dinorah di Meyerbeer ha rivelato un'autentica «primadonna»: o meglio si è avuta la definitiva conferma che Luciana Serra — ben nota al pubblico torinese e prossima a esordire alla Scala in Lucia — è una delle più grandi cantanti del mondo, naturalmente nel suo specifico repertorio di soprano ..coloratura». Infatti ciò che è accaduto al Teatro Verdi in occasione dell'audace ricupero di quest'opera dimenticata, non credo abbia oggi molti possibili riscontri: a ogni recita, dopo il famoso valzer «Ombra leggera», punto culminante della Dinorah, .cesellato dalla Serra con bravura strepitosa, c'è stata un'autentica ovazione. Essa veniva a premiare la tecnica agguerritissima e l'Impeccabile professionalità poste al servizio di una voce pronta tanto alla sollecitazione virtuoslstica quanto alle esigenze espressive. E Meyerbeer lo è anche in questa singolare partitura «semiseria», troppo lunga rispetto all'inconsistenza della vicenda, nella quale l'autore, abbandonato il cliché del grand-opéra che tanta fortuna gli aveva recato, fiuta il nuovo corso dell'opéra-conii'one in chiave lirica (il 1859 è anche l'anno del Faust) e cerca di conciliarlo con il senso fantastico della natura. Il risultato del tentativo non è entusiasmante, anche se non mancano pagine degne del migliore Meyerbeer. fra le quali la difficile aria di Hoel dal terzo atto, intrisa di affettuosa cordialità. Ne è stato discreto interprete il baritono Angelo Romero che. unitamente al simpatico tenore Max-René Cosotti. completava il terzetto degli esecutori principali. Ma tutto l'insieme, coro e solisti, si è mosso con sufficiente disinvoltura, dando vita a un valido spettacolo necessariamente costruito attorno a una fantasmagorica vocalità, visivamente siglato dalla coppia Fassini (regla)-Orlandi (scene e costumi) e concertato con molta cura da Baldo Podio. S- S- l.a. Concerto all'Erba — Stasera alle 21 concerto del trio Massimo Marin (violino). Woltango Frezzato (violoncello), Leandro Bonelli (pianoforte) in un repertorio comprendente musiche di Beethoven e Mendelssohn. Incontri con II teatro — Stasera alle 21. per i Centri di attività sociale Fiat, s'iniziano in via Juvarra 15 gli incontri con il teatro a cura di Piero Perona. Il primo appuntamento è con Giorgio Guazzotti. direttore amministrativo dello Stabile torinese, e con Raltaella De Vita. pensa a una versione francese dell'ultimo Gaber