Un cartellone «all'osso» per l'opera a Macerata

Nel teatro all'aperto solo «Tosca», «Don Carlos» e il balletto «Il lago dei cigni» Nel teatro all'aperto solo «Tosca», «Don Carlos» e il balletto «Il lago dei cigni» Un cartellone «all'osso» per l'opera a Macerata Il Comune, che finanzia la stagione, quest' MACERATA — Si comincia con Tosca il 13 luglio, si prosegue con il Lago dei cigni il 16, si finisce con la -prima- del Don Carlos il 30 luglio. Cinque le recite di Tosca con la Kabaivanska eLuclietti nelle prime tre, la Caballé e Carreras nelle ultime due. Tre le rappresentazioni del Lago dei cigni con Carla Fracci. Quattro le recite del Don Carlos con la Caballé. Siepi, direttore Veltri. A Macerata, secondo teatro lirico all'aperto dopo l'Arena di Verona, si canta dal 13 luglio al 13 agosto. Settemila posti, acustica perfetta, qualche problema finanziario. L'anno scorso la stagione fu più ricca: Tannhauser, Aida, la Bella addormentata con Nurejev; Norma, Bohème e Carmen. «Quest'anno — dice l'assessore alla Cultura Davide Calise — il cartellone è ridotto all'osso. E' il Comune a finanziare la stagione lirica e le finanze del Comuni, come si sa, sono in crisi. L'anno scorso avevamo investito 2 miliardi e 600 milioni; quest'anno ci dobbiamo accontentare di un miliardo e 700 milioni-. Prezzi popolari, moltissimi turisti stranieri. C'è sempre il tutto esaurito a Macerata? «Non sempre, dipende dalla programmazione — risponde (/ direttore artistico Carlo Perucci —. Quando abbiamo messo in cartellone opere come "Kovàncina" o "Tannhauser", il teatro era pieno a metà, ma noi l'avevamo previsto: anzi è stato un successo avere tanti spettatori». Quindi il cartellone di Macerata non punta esclusivamente sulle opere di repertorio... «No: già da tre-quattro anni l'amministrazione ha inteso imporre una diversa linea culturale. Non puntiamo soltanto sullo spettacolo, ma vogliamo far conoscere al pubblico anche opere di valore che non rientrano nel normale repertorio. Insisteremo su questa linea, perché riteniamo che possa dare, dei risultati». Il simpatico attore francese in anno è senza soldi Qual è stata l'opera... più anticonformista? «L* "Elettra" di Strauss». Nella presente stagione perdei saranno soltanto opere di repertorio. «Furtroppo: la mia proposta iniziale era quella di inaugurare con una grande edizione di "Vestale", in omaggio a Spontini, musicista marchigiano, nato a Maiolati, che non è molto lontano da Macerata. Doveva essere una produzione nostra, un fatto culturale di grosso rilievo. Purtroppo la situazione finanziaria non lo ha consentito». Tutti i grandi cantanti sono venuti a Macerata? •Direi proprio di si: Domingo Carreras, Caballé, Hnine, Pavarotti, Scotto, Corclli: tutti». Et direttori? «Non disponendo di un'orchestra stabile non abbiamo potuto far venire i Bernstcin, Sawallisch e altri; però abbiamo avuto buoni direttori, Peter Maag, Fatane e altri». Mauro Anselmo un film dove me TORRE DEL LAGO

Luoghi citati: Macerata, Verona