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Concordato preventivo per la Dufour Concordato preventivo per la Dufour GENOVA — Il tribunale fallimentare di Genova ha accolto la richiesta di ammissione al concordato preventivo della Dufour Spa, la società dolciaria genovese in crisi da alcuni anni. La richiesta era stata avanzata da Marco Dufour, presidente del consiglio di amministrazione, il 26 gennaio. La Dufour, che si trovava in amministrazione controllata dal 14 settembre 1981, ha 600 dipendenti, di cui circa 400 In cassa integrazione. L'attivo è risultato essere di 24 miliardi 777 milioni; il passivo di 20 miliardi e 66 milioni, di cut 15 miliardi e 666 milioni dovrebbero andare al creditori privilegiati, ai debiti prededucibili e alle spese procedurali; il 40 per cento, nella quantità di 4 miliardi e 400 milioni, è destinato ai creditori chirografari. Rimarrebbe una differenza attiva di 4 miliardi e 771 milioni. Ciò che ha determinato il tribunale a concedere il concordato preventivo sarebbero state le richieste di due società, la Cogefl, che 111 febbraio non ha voluto rinnovare l'offerta di acquisto di Immobili della Dufour ma che tuttavia manterrebbe alcune trattative, e la Itele, che ha fatto un'offerta per l'acquisto di immobili Dufour ed azioni Desar della Dufour per 4 miliardi 589 milioni.