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La sinistra del psi rialza la testa «L'alternativa, nostra invenzione» Oggi Signorile chiude ad Alessandria il convegno della corrente La sinistra del psi rialza la testa «L'alternativa, nostra invenzione» DAL NOSTRO INVIATO SPECIALE ALESSANDRIA — La sinistra socialista rialza la testa. Chiusa nella sua roccaforte piemontese, fiuta l'aria della riscossa che serpeggia fra le sue file e. assorbite le ammaccature della dura sconfitta al congresso di Palermo, cerca, proprio da Alessandria, il grande rilancio organizzativo e politico con un convegno che. tra ieri e oggi, vede sfilare tutto lo stato maggiore della corrente. Condizioni politiche e clima nel partito sembrano, in effetti, offrirle un'occasione importante di riscatto. «La strategia di De Mita — osserva il ministro Signorile, che oggi concluderà il dibattito — accetta la politica di alternativa, di cui rivendichiamo la primogenitura ideologica, con l'ambizione di gestirla in chiave pesantemente maggioritaria'. Dall'altra parte, il pei, dicono i leader della sinistra socialista, fa slittare l'alternativa ad un futuro lontano, sfuggendo alle provr-. difficili per la sinistra, di una cultura di governo. In mezzo, dicono, sta Craxi che rischia l'isolamento: fallita la politica di sfondamento elettorale, anche per la crisi del polo laico, simboleggiala dal sue divorzio da Spadolini, si trova costretto a ritessere le fila di una politica di alleanze. Non e naturalmente un caso che questo convegno si tenga alla vigilia del congresso comunista, nel momento in cui tutto il vertice socialista si prepara ad assistervi e il leader del psi si accinge a parlare dalla tribuna milanese. La sinistra socialista osserva certo con favore 1 segni di «disgelo» craxiano verso il pel. anche se sull'effettiva consistenza di questa apertura mantiene notevoli riserve. A questo proposito sintomatico è l'accenno che ieri sera ha fatto 11 vicesegretario del psi, Spini, quando ha ricordato che «non ci si può presentare al congresso comunista con un pentapartito al Comune di Firenze'. E' chiaro che si attende con soddisfazione l'esito di un congresso comunista che dovrebbe sancire non solo 11 trionfo della linea dell'alternativa, al posto di quella del compromesso storico, ma soprattutto, come ha detto Signorile, ia, laicizzazione del partito die sembra non trovare più nel centralismo democratico lo strumento adatto per una politica nuova». Se, dunque, le condizioni «esterne- sembrano ridare ossigeno alla politica della sinistra socialista, dalla sostituzione di Piccoli con De Mita nella de, alla vittoria dell'asse Berllnguer-Ingrao nel pel, il convegno di Alessandria serve anche a lanciare uomini «nuovi» nel psi e una presenza organizzativa diversa della corrente. Stabilito che la sinistra psi, memore anche delle ..bruciature» sofferte in un passato troppo recente, riconosce la leadership di Craxi e che Signorile resta il capo storico del gruppo (Lombardi è ormai un punto di riferimento più che altro morale), sembrano emergere due figure, di diversissimo ruolo ma ugualmente importanti: l'organizzatore, infaticabile e brillante, Felice Borgoglio e l'Ideologo. Giorgio Ruffolo, che potrebbe raccogliere l'eredità di Antonio Giolitti. E' interessante notare, a questo proposito, che la personalità di Ruffolo potrebbe catalizzare l'attenzione anche di gruppi tecnici e imprenditoriali che non si riconoscono nella preferenza per la «nuova de- di De Mita e che potrebbero puntare piuttosto alla strada dell'alternativa, concepita In modo moderno e rassicurante-, come Ruffolo potrebbe garantire. Un progetto ambizioso e indubbiamente difficile clic la sinistra socialista sembra voler fondare partendo proprio qui, da Alessandria, centro geografico del triangolo industriale italiano. Luigi La Spina BOLOGNA — Cinque persone vicine al gruppo di estrema sinistra Prima linea sono state arrestate nel corso di un'operazione condotta dal carabinieri in diverse città italiane su ordine di cattura del giudice istruttore Sergio Castaldo.