Quarantacinque giorni di fuoco

Quarantacinque giorni di fuoco TUTTI SUL RING I migliori pugili italiani impegnati in scontri decisivi Quarantacinque giorni di fuoco Nati, dopo il match di Bologna con Fossati, punta all'europeo dei piuma - Sfida fra Stecca e Sims - Poi Gibilisco, Oliva e La Rocca DAL NOSTRO INVIATO SPECIALE BOLOGNA — Tornato o no sul trono europeo del pesi gallo, indubbiamente 11 pia interessato al campionato d'Europa del pesi piuma tra il nostro Loris Stecca e l'inglese Dave Sims, sarà 11 romagnolo Valerio Nati. Per mettersi in condizióne di affrontare la rivincita col suo vincitore Fossati, ieri sera sul ring del Palasport di Bologna il pugile di Forlì, ormai in sviluppo fisico inarrestabile, ha dovuto sottoporsi a un mese di dieta rigidissima. Oli sembrava di essere riuscito nel suo intento, ma ieri a mezzogiorno l'inesorabile bilancia del Palasport bolognese l'ha costretto ad un supplemento di footing intorno all'isolato per liberarsi degli ultimi duecento grammi di eccedenza. Una cosa da niente per chi come me pesi quasi il doppio del piccolo Nati, un calvario incredibile invece per chi debba comprimersi nel limite di 53 chili e mezzo ed abbia asciugato ormai dal suo corpo ogni goccia di grasso superfluo. Il prossimo 10 marzo al Lido di Camalore. Valerio Nati sarà quindi spettatore attentissimo della sfida tra il corregionale Stecca e l'inglese Sims per la successione di Pat Codwdell che ha lasciato la boxe. E' chiaro che una vittoria del riminese faciliterebbe di molto le speranze di Nati di proporsi come avversario per la prima difesa volontaria del titolo da parte del nuovo campione. E' per questo che Valerio Nati si unirà volentieri al coro dei tifosi di Stecca. 11 campionato europeo di Lido di Camaiore prosegue ma non conclude un periodo Intensissimo per la boxe italiana che nel mese di marzo vedrà i nostri pugili altre due volte Impegnati per un titolo continentale. Il 17 marzo a Capo d'Orlando in Sicilia. Giuseppe Gibilisco metterà volontariamente in gioco la corona europea dei pesi legi-cri contro l'ex campione d'I¬ talia Lucio Gusma, mentre due giorni dopo a Napoli, Patrizio Oliva inaugurerà il titolo europeo dei super leggeri mettendolo in gioco con lo sfidante ufficiale designato dall'Ebu, lo spagnolo Leon. Il mese d'aprile sarà invece dominato da Nino La Rocca che il io a Sanremo affronterà la semifinale mondiale contro l'americano Bobby Joe Young per guadagnarsi il diritto a contendere il titolo mondiale del' pesi welters, versione WBA, a quel Don Curry, che appena dieci giorni fa ha assunto la successione di 8ugar Ray Léonard battendo ai punti il coreano Hwang. Proprio l'altra sera, grazie a Canale 5 che ne ha proposto un recente match, si è potuto valutare quali siano le doti di picchiatore di Young, considerato da una rivista americana 11 più potente peso welters del mondo. «Sono andato in America — dice Rocco Agostino, manager di La Rocca — appunto per cercar di evitare questa rischiosa semifinale e veder di arrivare direttamente al titolo mondiale. Non ci sono riuscito perché sema la tv americana non si può far niente. La Rocca, che a St-Vincent ha risolto al primo pugno il match con Hernandez, per la tv americana, cioè la padrona della boxe, resta un'incognita. Ho dovuto quindi accettare Young per forza, per far conoscere il mio ragazzo. Ma queste manovre, logiche per un manager che sappia fare il suo mestiere, non vogliono certamente dire che io non abbia fiducia in La Rocca. Il 10 aprile Nino andrà a Sanremo per vincere e io sono convinto che ci riuscirà». Gianni Pigliata