Crisi mundial: la Germania come l'Italia

Crisi mundial: la Germania come l'Italia MRWALL SOTTO ACCUSA II et. tedesco si difende: «Prima di criticare noi, guardate che cosa succede agli azzurri...» Crisi mundial: la Germania come l'Italia BONN — •Prima di attaccarmi, pensate a cosa ha fatto dopo Madrid l'Italia campione del mondo-: cosi ha reagito a caldo mercoledì notte a Lisbona, al microfono di un telecronista. Jupp Derwall, dopo la clamorosa sconlitta della Germania Ovest ad opera del Portogallo (1-0) presentatosi Imbottito di riserve appena una settimana dopo essere stato strapazzato In casa (0-3) dalla Francia di Platini. «Abbiamo toccato il punto più basso da quando sono commissario tecnico della nazionale» ha ammesso Derwall, che contro i portoghesi era alla sua cinquantesima presenza in panchina. Per la nazionale tedesca campione d'Europa e vicecamplone del mondo la sconfitta nell'amichevole di Lisbona costituisce, nel giudizio dei commentatori sportivi, «una nuova delusione-, «una cocente umiliazione-, addirittura «una catastrofe-. Invece della spettacolare goleada, pronosticata anche per l'assenza dei nove nazionali del Benfica e dello Sporting. che hanno preferito risparmiarsi in vista dei loro impegni nelle eurocoppe la settimana prossima contro Roma e Real Socledad, i tedeschi (con in squadra otto finalisti di Madrid) hanno offerto al loro pubblico «un festival del fallimento contro le riserve portoghesi- (Exprès). «Il 1982 era finito male, il 1983 è iniziato ancora peggio-, ha detto il telecronista della Zdf, sottolineando che a Lisbona è naufragata la speranza di una riabilitazione, dopo la sconfitta tedesca In novembre a Belfast contro l'Irlanda del Nord nelle qualificazioni del campionato d'Europa. Come a Belfast, anche a Lisbona la nazionale tedesca è apparsa stanca, svogliata, priva di idee e di grinta in tutti 1 reparti. Solo una volta, per una fuga solitaria del mediano Dremmler prima del gol vincente di Dito al 12' del secondo tempo, il portiere portoghese Bento è stato pericolosamente minacciato. I cannonieri Rummenigge e Llttbarski, mattatori del campionato, sono stati facilmente neutralizzati da sconosciuti novizi come Cardoso e Joao Pinto. Il nuovo centravanti Rudi Voeller, un ventiduenne veloce e opportunista paragonato a Paolo Rossi e corteggiato da Torino e Cesena, è risultalo il peggiore In campo nelle pagelle degli inviati. Tutti, compreso lo stesso Derwall, invocano l'attenuante della mancanza di un lucido e autorevole regista dopo il ritiro di Breitner e 11 litigio con l'amburghese Magath che ha rotto con la nazionale. In effetti la cabina di regia è intasata di volenterosi e robusti cursori (Dremmler, Mattheus e il ventitrenne amburghese Rolff, debuttante a Lisbona), ma è priva di un elemento capace di dare ordine alla manovra e di inventare nuovi schemi per aprire spazlgol in difese affollate. Il campionato, in questo ruolo, non presenta novità di rilievo. Di conseguenza Derwall. se non si riconcllierò. con Magath. deve sperare nel recupero di Schuster (il tedesco del Barcellona di Maradona) oppure richiamare l'interista Hansi MUller. che ha ancora molti ammiratori nel clan della nazionale. Sono soluzioni che perù urtano anche contro un crescente scetticismo sul valore attuale dei reduci dal mondiale. Dopo la sconfitta con l'Irlanda del Nord, che rischia di pregiudicare la dilesa del titolo europeo l'anno prossimo in Francia, si legge sempre più spesso che Rummenigge e compagni vanno in crisi in nazionale perché bloccati psicologicamente dall'lncubo di non essere all'altezza delle aspettative della tifoseria e della critica. Sarebbero logorali, in altre parole, dalla preoccupazione di dover restare a tutti i costi sulla via del successo. «Anclie gli avversari più modesti — ha latto osservare capitan Rummenigge — quando giocano contro di noi diventano dei giganti perei»} sono galvanizzati dall'idea di ottenere un risultato clamoroso-. Enzo Piergianni Derivali e Rear/ot: tempi duri dopo le soddisfazioni mundial Dopo la sconfitta con l'Irlanda, mercoledì quella col Portogallo: si è scatenata un'ondata di critiche nei confronti dell'altra finalista di Madrid. Rummenigge: «Contro di noi, tutti giocano galvanizzati dall'idea di vincere».