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Barbiellini si è dimesso da vicedirettore vicario del Corriere della Sera Barbiellini si è dimesso da vicedirettore vicario del Corriere della Sera ROMA — Il prof. Gaspare Barbiellini Amldel si è dimesso da vicedirettore vicario del Corriere della Sera. Barbiellini Aiimici, nel momento in cui aveva accettato l'incarico di consigliere personale del presidente del Consiglio per 1 problemi dell'Informazione, aveva chiesto al Corsera di essere messo In aspettativa. La decisione è stata comunicata a Roberto Berti, direttore della divisione quotidiani della «Rizzoli», con una lettera nella quale Barbiellini Amidei dichiara che le sue dimissioni -vogliono essere un contributo, forse non marginale, al tentativo di sottrarre il nostro Corriere alle lotte per bande, alle divisioni, alle cadute di stile, alle vociferazioni e alle sperimentazioni di potere-. -Nominato vicedirettore nove anni fa —prosegue — in tempi lontani dalla bufera, ho sempre avuto a cuore l'unità di questo giornale, e /'amicizia delle migliaia di uomini che ci lavorano, giornalisti, impiega- ti e tipografi. Mai ho pensato — sottolinea — che il mio nome come vicedirettore vicario potesse dividere anziché uni re. Io che ho suggerito l'assunzione di uomini diversi e liberi, non riducibili a schemi né ad alchimie di partilo, e certamente fra essi non ultimo quel grande corrispondente da Pa rigi clic è stato l'attuale direttore Cavallari, mai avrei previsto di essere catalogalo in un malleus maleflcarum della lottizzazione e delle candidatureproibite a direttore». -Ho dato a questo Corriere la parte migliore della mia vita, sedici anni di fatica e di felicità: lascio la carica convinto che sia utile cosi, per una conciliazione degli animi che è essenziale in questo momento al di là delle valutazioni di fondo, la lascio — conclude — con J'orpoolio di chi non ha mai aderito alla P2 né ad altre cosche o lobbies. Ai miei colleghi, dal primo die è direttore al più giovane che è praticante, buon lavoro-.