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All'asta le 3000 auto dello scià Requisite dalla «Fondazione dei diseredati», per finanziare la guerra all'Iraq All'asta le 3000 auto dello scià TEHERAN — Molte sono ancora qui. allineate sotto un enorme capannone, un po' impolverate ma in perfetto stato. Altre, la maggior parte, sono state vendute all'asta, sul piazzale dell'ex fiera commerciale di Teheran. Sono le automobili (Rolls Royce, Mercedes, Ferrari e quant'altro rappresenta il gotha delle quat- fro ruote) die appartenevano ai membri della -grande famiglia* (mille persone) Palliavi, la dinastia imperiale iratiiana rovesciata quattro anni fa dalla rivoluzione islamica dell'ayatollah Khomeini. Le vetture vennero requisite dalla «fondazione dei diseredati» (Buniad-e Mustazzafin) insieme agli altri beni personali dei Pahlavi. Vendendo le case, gli arredi, i tappeti e le automobili ex imperiali la -Buniad* ha ricavato finora l'equivalente di 170 miliardi di lire. L'obiettivo dei responsabili \della fondazione è di incassa\re dalla vendita dei -capricci idei ricchi* abbastanza denaro Iper finanziare la costruzione 'di 50 mila abitazioni da desti' tiare ai profughi della guerra \contro l'Iraq. I Pahlavi di automobili ne possedevano parecchie: circa tremila stando ai dati della «Buniad*. Le più -funzionali,, di esse, come le berline Mercedes e le Range Rover, sono state passate dalla fondazione a varie istituzioni come ministeri, polizia e il corpo dei pa- sdaran (la milizia islamica). Tutte le altre sono state messe In vendita, fruttando sinora 22 miliardi di lire alle casse del governo di Khomeini. Una Cltroén-Maserati del 1975, appartenuta a un lontano cugino dello scià, dopo una lunga serie di rilanci, è stata acquistata da un commerciante per nove milioni e mezzo di rials, un po' meno di 17 milioni di lire. La maggior parte delle vetture ex imperiali è stata venduta senza difficoltà, comprese le trecento e passa coupé Mercedes Sic. che sono state pagate non meno di 40 milioni di lire ciascuna. Per questo tipo di vettura In particolare, dotato di potenti motori a otto clllnSiri di 3500-4500 ce, l familiari dello scià avevano una vera e propria manta; ciascuno di loro ne possedeva almeno una e nessuna di esse risulta abbia percorso più di 10 mila chilometri. Ormai, sotto II grande capannone vicino all'ex Hotel Hllton (oggi Esteqlal: Indipendenza) rimangono poco più di cento vetture, ma sono le gemme della collezione imperiale. Ci sono sei Rolls Royce: una Camargue azzurra, tre Cornicile (cabriolet), una Silver Shadow e un'anziana (ma perfetta) Siler Cloud corrazzata coupé da Park Ward, nonché due Bentley, sei Mercedes Pullman, una delle quali In allestimento particolare.