Anche col Real la legge della Ford

Anche col Real la legge della Ford BASKET Canturini imbattibili in casa, verso una finale di Coppa tutta italiana Anche col Real la legge della Ford Con 25 punti di Riva, successo di misura per 84-78, dopo aver chiuso in passivo il 1" tempo DAL NOSTRO INVIATO SPECIALE CANTU' — Finale di Coppa matematica per la Ford. Non si riesce a scovare neppure, nelle mille alchimie possibili di una classifica serrata In un torneo di basket (Incontri diretti, differenze-canestri e roba del genere), l'eventualità di una sua eliminazione, dopo la vittoria conseguita ieri sera contro 11 Real Madrid per 84-78, dopo una partita splendida, avvincente. In qualche modo memorabile, pregna di classe ed orgoglio su entrambi 1 fronti, risoltasi soltanto negli ultimissimi Istanti. Una partita che ha promosso a pieni voti, fra l'altro, due giovani prodotti del vivalo canturino: il già noto Antonello Riva, classe '62, protagonista del primo tempo, e il per ora meno celebre Beppe Bosa, classe '64, magnifica sorpresa del secondo. La Ford va dunque a Grenoble (24 marzo) a difendere la sua Coppa Campioni. E indirettamente vi trascina con molte probabilità il Billy, se i milanesi non tradiranno le attese stasera, a Zagabria, e nei successivi due turni del girone finale. Incasso record di trentasette milioni per il non gigantesco Palasport canturino (poco più di quattromila posti). Lo spettacolo è stato all'altezza, In campo due squadre che, comunque vada a finire questa Coppa, sono le più belle a vedersi oggi In Europa. En trambe un giusto cocktail di buona difesa (il Real, in verità, col problema di non poter difendere a uomo per Inetti tudine del due jugoslavi), di contropiede e di attacco ben organizzato. In piti due registi illuminati e illuminanti come Marzorati e Corbalan, quasi una razza in estinzione. E, fra i tanti due fuoriclasse in grado di dettare 11 copione del primo tempo. Da una parte il nostro giovane ' Antonello Riva, il Nembo Kld di Rovagnate, capace di bombardare da ogni posizione 11 canestro madrileno per 13 minuti filati, facendo a fette la difesa di Dallpaglc e costringendo alla fine 11 Real a scegliere la zona, orientando cinque uomini tutti su di lui. Dall'altra parte appunto Zorro» Dalipagic, per nulla smontato dagli Insuccessi difensivi, anzi esaltato dalla sfida con Riva al punto da ubriacare il non imberbe avversarlo diretto, Renzo Barivlera. Trainata da Riva (bravo anche In difesa su Delibaste), la Ford ha dato l'Impressione di prendere la meglio dopo metà tempo, quando 11 Real ha dovuto fare a meno del glraffone Romay, costretto a quattro falli in 11 minuti da un Bryant ben sveglio. Ma sul 34-28 al 13', Lolo Sainz ha schierato 1 suol a zona e il formidabile contropiede del Real ha preso a fulminare ripetutamente, soprattutto con Dalipagic, una Ford quasi paralizzata davanti alla nuova difesa spagnola. I campioni d'Europa hanno subito cosi un parziale di 0-9 e sono andati a riposo in svantaggio di due punti (45-47). Deluso dal veterano Barivlera. nel finale del primo tempo Giancarlo Primo ha affidato al diciottenne Bosa la marcatura dello scatenato Dalipagic e il compito di aiu- l tare Riva nel bersagliare la zona madrilena. E 11 ragazzino ha risposto come si conviene a quella che è forse la più fulgida promessa del nostro basket del futuro, giocando per tutta la ripresa con freddezza e personalità. Dalipagic ha trovato vita dura, segnando soltanto 4 punti nel secondi 20' dopo i 18 del primo tempo, e la Ford ha trovato invece 7 bei canestri firmati da Giuseppe Bosa in pochi minuti. Il punteggio tuttavia è rimasto Implacabilmente in altalena fino a 3' dalla fine, mentre la battaglia vedeva via via lievitare la sua intensità con l'avvicinarsi del verdetto. E' salito di rendimento Delibaste, ma sulla bilancia la Ford ha potuto gettare in compenso il vero Jlm Brewer, dopo un primo tempo stranamente anonimo del nero ex campione professionista. La luga serie di canestri In «tap-ln» e i recuperi di Brewer, leader di aggressività, avrebbe potuto schiantare squadre, meno solidamente strutturate del Real. Invece gli spagnoli, con un'ammirevole prestazione collettiva, non hanno mollato mai. nonostante la mezza eclisse di Dalipagic, compensata del resto da quella analoga di Riva (anch'egli 18 punti nei primi 20 minuti, soltanto 7 nella ripresa). Dopo il quinto fallo di Romay, al 37', la Ford toccava tuttavia nuovamente i sei punti di vantaggio (82-76). grazie anche a un Brayant molto puntuale, attivo, caricato. Era il mini-break decisivo: nell'economia di un match tanto equilibrato, il Real non poteva avere più tempo di recuperare. Gianni Menu belli Ford-Real 84-78 (45-47) — Ford (ti 10/15): Cattinl 2 (6), Bosa 15 (7.5). Barivlcra 2 (5). Brewer 14 (7), Riva 25 (7,5), Marzorati 8 (6,5), Bryant 18 (7). Real Madrid (ti 10/11): Romay 6 (5). Martin 17 (7). Corbalan 6 (7). Rullan 7 (6). Dalipagic 22 (7), Delibasic 20 (7). Arbitri: Mottart e Jallon (7). Un duello fra Dalipagic del Real e Un ani della Ford

Luoghi citati: Europa, Grenoble, Madrid, Rovagnate, Zagabria