Platini salva la Juve al 90'

Platini salva la Juve al 90' COPPA ITALIA Sofferta qualificazione dei bianconeri contro un Bari sorprendente Platini salva la Juve al 90' Oltre quarantamila spettatori per un incasso di mezzo miliardo -1 pugliesi sono passati in vantaggio al 22' con De Martino Nel finale una grande parata di Zoff, poi il francese ha evitato il rischio dei tempi supplementari - Infortunio a Tardetti Bari-Juve 1-1 BARI: Caffaro 7; Armenise 6,5, Ronzani 7; Loseto 16,5, C'arlcola 7, De Trizio 6; Bagnato 6,5, Acerbis 7, De Tommasi 7, De Rosa 7, De Martino 6,5. JUVENTUS: Zoff 7,5; I-randelli 6,5, Cabrini 6; Furino 5,5, Brio 6, Scirea 6; Marocchino 5, Bonini 6 (46' Tardi Ili s.v., 69" Stergato s.v.). Rossi 6, Platini 7, Boniek 4,5 (GÌ'Bettega 6,5). Arbitro: Lancsc 6. Reti: 22' De Martino, 89' Platini. DAL NOSTRO INVIATO SPECIALE BARI — Un gran destro nell'angolo di Platini, quando mancavano pochi istanti alla fine e la Juventus arrancava senza troppe Idee e alla ricerca di un gol che ben poco meritava, ha dato al bianconeri pareggio e qualificazione ai quarti di finale della Coppa Italia. E' giusto che abbia segnato Platini, autore del rigore dell'andata ed uno fra i pochi a salvarsi, ieri, nelle file di una Juventus arruffona e imprecisa, sicuramente in pericoloso regresso rispetto alla bella prova di domenica scorsa con la Fiorentina. Ma è ingiusto, nel descrivere critica inente la partita, che 11 Bari non abbia avuto la possibilità di disputare almeno 1 supple mentarl, visto che in campo sono stati 1 pugliesi a condurre la danza con fresca e vivace sicurezza, mentre 1 bianconeri si sono limitati, e non per loro scelta, a tamponare le falle che si aprivano davanti agli attacchi degli avversari Dino Zoff. san Dino, ha salvato 11 risultato all'85' con una deviazione miracolosa oltre la traversa su colpo di testa di De Rosa lanciato da Bagnato, ed il portiere bianconero, già autore al 16' di una bella parata su punizione dello stesso Bagnato, è stato certamente il migliore della Juventus. Appena sotto bisogna mettere Platini, e non solo per il gol messo a segno con puntuale freddezza. Il regista francese ha giocato un ottimo primo tempo, è calato leggermente nella ripresa per rispuntare poi nel finale con il destro in dlspsscJsssptnscm la qualificazione. Platini ha smistato una serie di buoni palloni, si è Impegnato lasciando un fondata impressione: soltanto quando li gioco passa attraverso di lui la Juventus pare in grado di svolgere una manovra corale, se non apprezzabile, almeno sufficiente. Zoff e Platini, dicevamo, e poi Paolo Rossi nel primo tempo, e Bettega e Prandelll nel finale. Tutto qui, il resto è stata una delusione, a cominciare da Boniek, completamente estraneo al gioco e si¬ curamente il peggiore in campo. Oltre quarantamila persone, ricche di passione ed entusiasmo, hanno riempito fino a scoppiare lo stadio della Vittoria, per vedere all'opera, dopo quasi vent'annl, le amate maglie del campioni d'Italia. Hanno portato nelle casse della società più di mezzo miliardo, volevano divertirsi ai gol della Juventus. E invece gli applausi e i consensi sono andati tutti al Bari, a questa giovane squadra di Catuzzt che applica la zona e si muove In campo con rapida pericolo sita. Il Bari ha iniziato la sua partita con baldanza, per nulla intimorito dal prestigio degli avversari. Ha spinto la sua azione, ha attaccato, è andato in gol al 22' con De Martino, prontissimo a ribattere In rete di sinistro piatto al volo un cross da destra di Bagnato. L'errore iniziale era stato di Brio, che aveva sbagliato un appoggio lasciando via libera al contropiede del Bari. La reazione della Juventus non c'è stata, e la ragione non sta sicuramente In un atteggiamento rilassato da parte dei bianconeri, semplicemente non riusciva a svolgere un gioco decente e doveva soffrire costantemente l'iniziativa del Bari. Dagli spalti piovevano i primi fischi, la Juventus davanti ad un pubblico di antica fede bianconera stava disputando una partita doppiamente deludente. Nella ripresa Trapattonl ha sostituito Bonini con Tardelli e più avanti Boniek con Bettega. Evidente l'Intenzione del tecnico: per raggiungere il pari, e dunque la qualificazione, occorrevano gli uomini migliori. Tardelli è stato costretto a uscire zoppicante al 69' ed è entrato Storgato, ma le cose non sono di molto cambiate. La Juventus ha effettuato 11 suo primo tiro nello specchio della porta al 73'. una specie di passaggio di Brio al portiere, pòi è riuscita a sbagliare un gol fatto al 79' con Paolo Rossi, 11 quale, liberato in area da uno splendido tocco di Platini, si è aggiustato la palla, ha atteso 11 momento buono per poi sparare addosso a Caffaro In uscita. Sembrava ormai l'ora del supplementari, con il pubblico plaudente e scatenato, quando Platini inventava il suo numero e Infilava nell'angolo basso 11 gol della qualificazione. E cosi la Juventus salvava 11 suo cammino in Coppa Italia, ma non sicuramente la faccia. Carlo Coscia Bari. Un'occasione mancata da Rossi, ma anche una prodezza di CnfTaro, prima del gol di Platini Di Zff Di h ldil h h iifitt il i i

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