Gli «standisti» di Expovacanze bloccano c. Massimo d'Azeglio

Gli «standisti» di Expovacanze bloccano c. Massimo d'Azeglio Atmosfera di tensione mentre si susseguono i controlli dei vigili del fuoco nei locali pubblici Gli «standisti» di Expovacanze bloccano c. Massimo d'Azeglio Dalle 17,45 alle 19, esasperati per il mancato rilascio dell'autorizzazione all'agibilità del Salone - Ma oggi pomeriggio Torino Esposizioni riaprirà i battenti Exporacame riaprirà i battenti ORgi alle 15 e si concluderà domenica 6 marzo, due giorni più tardi del previsto. A questa decisione sono giunti vigili del fuoco, funzionari di Torino Esposizioni e standisti' dopo un'altra giornata tumultuosa. Ieri alle 15 non si sono infatti riaperti i cancelli: dopo una serie altalenante di informazioni è stato comuni-, tato ai 500 espositori che mancava ancora il placet dei vigili del fuoco. Incontri con i responsabili di Expovacanze non sono serviti a sbloccare la situazione anche perché una delle prove alle quali i vigili del fuoco avevano sottoposto la moquette aveva dato esito dubbio. Alle 17.45 duecento standisti esasperati hanno lasciato il salone e. piazzando vetture e furgoni di traverso sulla carreggiata, hanno bloccato il traffico di corso Massimo D'Azeglio dove si erano formate subito colonne di auto lunghe centinaia di metri. Mentre il dott. Oravanese del commissariato Nizza tentava di convincere gli espositori a sgomberare la carreggiata, all'interno continuavano prove e riscontri. Il blocco è stato interrotto alle 19. Solo verso le 19.30 si è giunti ad una schiarita. Il comandante dei vigili del fuoco Marini, al termine di un incontro con gli ingegneri di Torino Esposizioni, ha concordato di far svolgere in nottata una capillare opera di intervento nel salone: una squadra di vigili affiancata da quaranta uomini dell'organizzazione e da tutti gli standisti avrebbe effettuato l'Ignifugazione di ogni stand. La materiale consegna del certificato di prevenzione incendi avverrà dunque nelle prime ore di stamane e alle 15, stando anche alle dichiarazioni del presidente di Torino Esposizioni Carlo Bertolotti. avverrà la riapertura. Ieri intanto ha ripreso a funzionare regolarmente la fiera di Primavera dopo un'ispezione dei vigili del fuoco per controllare la corretta esecuzione dei lavori prescritti. Il pubblico è stato piuttosto folto, nonostante le incertezze della vigilia: forse hanno ripiegato sulla manifestazione di via Ventimiglla anche molti fra coloro che non avevano potuto accedere ad Expovacanze. Definitivamente chiusa, invece, la Fiera dei Vini. La manifestazione commerciale, che si articolava su due sedi in piazza d'Armi ed alla Pelle- riclpovisolutrinsicoranfistlasedl(udestnfavesoma soLsdstierid(PInpgvlogDgdmcccddptnttpcSaGli incidenti domestici sono in continuo aumento e l'uso sempre più frequente di attrezzature elettriche in casa trasforma il rischio in un pericolo concreto. Prendere la scossa è un'esperienza vissuta da quasi tutte le massaie, in misura più o meno lieve, tanto che qualcuna, con un eccesso di leggerezza, quasi non ci fa più caso. Scrive infatti Maria Elena G.: .In questi giorni mi sono presa una bella scossa con il ferro da stiro e come conseguenza /io fatto una "bella" litigata con mio marito, che mi ha accusata di negligenza. A parte il fatto che mi piacerebbe vedere lui e altri uomini come lui alle prese con le camicie da stirare, vorrei una vostra parola nella disputa. Lui sostiene che arrotolare il cordone del ferro da stiro attorno al manico è un grave errore, che facilita la rottura del cordone, favorisce le "scosse". Io sostengo che non c'è altro sistema per riporre il ferro da stiro e che i cordoni sono fatti e studiati già apposta ben sapendo gli sforzi ai quali sono sottoposti. Mi rendo conto che mio marito lo fa per affetto, per impedirmi di avere un incidente, ,v rina. si sarebbe dovuta concludere fra quattro giorni, dopo oltre tre settimane. Oli interventi richiesti dal vigili del fuoco (ma perché soltanto adesso, dopo una già lunga apertura?) sono apparsi troppo complessi ed onerosi in relazione al poco tempo che si sarebbe guadagnato e si è cosi deciso per una soluzione radicale: la Fiera dei Vini tornerà solonell'84. Sul fronte dei cinematografi e delle sale da ballo non c'è stata Ieri alcuna novità: dopo la chiusura dello Spezia, l'assessore Mercurio non ha pre- dlrezione del Big Nephenta (uno dei locali che — a detta dell'assessore — sarebbero stati chiusi in passato su ordinanza del sindaco) ha intanto fatto presente che quel provvedimento — rimasto attivo solo per due giorni — era da mettere In relazione soltanto a problemi fonometrici: in al¬ so ulteriori provvedimenti. La [ tre parole gli amplificatori suonavano a volume eccessivo con proteste degli inquilini degli stabili vicini. Non si è trattato dunque, ha ribadito l'avv. Dlrindin in una lettera, di misure per la sicurezza del locale. L'assessorato alla Cultura della Provincia ha Infine fat¬ to sapere che l'annunciata mostra «Paolo Paschetto: pittura delle Valli Valdesi» prevista al Museo della Montagna è rinviata a data da destinarsi. Il Museo che la doveva ospitare è stato inf atU chiuso. Quando avrà 11 suo certificato potremo ammirare anche 1 quadri. Davanti a Tonno Esposizioni i titolari degli stands bloccano corso Massimo D'Azeglio per protestare contro la mancata apertura leterdel

Persone citate: Carlo Bertolotti, Maria Elena G., Massimo D'azeglio, Paolo Paschetto

Luoghi citati: Expovacanze, Nizza, Torino