Un altro intoppo per la Maccarese di Eugenio Palmieri

Un altro intoppo per la Maccarese De Michelis (per problemi procedurali) non riferirà oggi alla Camera Un altro intoppo per la Maccarese Il ministro ribadisce il contrasto con Tiri: «Troppa fretta nella vendita, si poteva discutere con calma» ROMA — Per il momento il Parlamento non si occuperà della cessione dell'azienda agricola ^Maccarese» dello Stato ad un gruppo privato. L'intervento del ministro De Michelis, che aveva polemizzato duramende con Viri sulla conclusione della vicenda, previsto per oggi slitta di gualcite giorno perché sono sorti problemi di competenza: sembrava che se ne dovesse occupare la Commissione agricoltura,^ mentre non è escluso che spetti alla Commissione Bilancio e Partecipazioni statali: sul da farsi deciderà, probabilmente entro oggi, il presidente della Camera sulla base dei regolamenti. Soltanto con l'Intervento chiarificatore del ministro in Parlamento si potrà chiudere definitivamente questa storia finora gestita a colpi di telex, di leggere, di confuse informazioni. De Michelis con tono in apparenza pacato, ma sostanzialmente nervoso, stuzzicato dai giornalisti ha ribadito i motil'i che lo hanno spinto a criticare l'atteggiamento del vertice Iri: .Può darsi che dal punto di vista formale, la vendita sia ormai cosa fatta. La soluzione data alla vicenda riduce però la credibilità della classe politica che non è stata messa nella condizione di dimostrare la fattibilità o meno della soluzione cooperativistica e la trasparenza e là correttezza dell'operazione». Nella sostanza De Michelis non ha modificato di una virgola la sua posizione: al ministro non è stata fornita alcuna notizia sulle conclusioni della trattativa, nonostante le numerose riunioni sul negoziato protrattesi per due anni e per le quali il ministro aveva impartito precise direttive che tenessero conto del consenso sociale. Il sottosegretario Ferrari, liberale, al quale De Michelis aveva affidato la trattativa per conto del ministero, ha scritto una lettera al mini- forniti ragguagli sul prezzo e sul nome del compra tore. Una incenda intricata, confusa, nella quale c'è stato sicuramente un difetto d'informazione, ma non solo tra Viri e il ministro: viene da chiedersi perette sia stato informato dal sottosegretario ;. 'tanto ieri dpo una smentita ufficiale, .lesta il fatto ette De Michelis ha espresso la sua .-amarezza» per non essere stato messo in grado f.a stamattina — ieri n.d.r. — non ho ancora ricevuto la documentazione necessaria»; di mantenere il suo impegno: quello, cioè di ricercare il risanamento della Maccarese al di fuori del sistema delle Partecipazioni statali, ma nella salvaguardia degli interessi dell'azienda. Tutta questa fretta — Ita aggiunto — dimostra una tendenza a voler tornare ad operare nella vecchia logica delle Partecipazioni statali: .Non vedo proprio perché non ci si poteva mettere intorno ad un tavolo e discuterne con calma». Il ministro ita fatto capire chiaramente ette si aspettava di conoscere, attraverso documenti die fino a ieri mattina non gli erano stati forniti, le ragioni della scelta, quali erano i compratori in lizza, perché si è preferito il momento delle vacanze natalizie per chiudere una trattativa pur sempre importante. Il ministro ha detto inoltre die la Regione Lazio ha le sue colpe Eugenio Palmieri

Persone citate: De Michelis

Luoghi citati: Regione Lazio, Roma