Cheysson a Roma informa Colombo sulla recente missione al Cremlino

Cheysson a Roma informa Colombo sulla recente missione al Cremlino Visita lampo del ministro degli Esteri francese al collega italiano Cheysson a Roma informa Colombo sulla recente missione al Cremlino DALLA REDAZIONE ROMANA ROMA — // ministro degli Esteri francese Cheysson ha voluto dare informazioni di prima mano al collega Colombo sul colloquio che ìia avuto lunedì a Mosca con Andropov. Per questo, subito dopo aver riferito al presidente Mitterrand, ieri sera è venuto a Roma. E'stato un «bel gesto» da parte francese, ma anche una necessità, perché i tempi stringono, le consultazioni tra alleati sono quanto mai necessarie. Tre i temi centrali del colloquio, protrattosi fino a tarda notte: euromissili (sul quale Cheysson aveva avuto un «dialogo tra sordi» con Andropov); ricerca di una soluzione di pace nel Libano, dove Italia e Francia sono direttamente impegnate con forze militari; Atto Genscher-Colombo per il rilancio della cooperazione politica europea. Su tutti questi argomenti l'i sono affinità e concordanze; soltanto su un quarto tema toccato a margine — l'allargamento della Comunità economica europea alla Spagna e al Portogallo — esistono differenze; all'atteggiamento favorevole di Roma corrispondono riserve di Parigi, la quale teme la concorren¬ za dei prodotti agricoli della penisola iberica. Sul tema degli euromissili, Clieysson ha riferito dell'intransigenza e irritazione sovietica circa la posizione francese, e ha incoraggiato l'Italia a tenere fede alla propria linea di «opzione zero» (come del resto aveva fatto il presidente Mitterrand al Bundestag di Bonn; su quello del Medio Oriente, i due ministri hanno esaminato i risultati della conferenza algerina dell'Olp e constatalo la necessità di ridare completa som-anità ul Libano, garantendone le frontiere; su quello del rilancio europeo hanno convenuto sull'opportunità di fare un passo decisivo durante la Conferenza dei ministri convocata per martedì V marzo a Bonn In tal modo, si dà anclie indirettamente una mano (cosi come avevano fatto Washington c Mosca con i viaggi di Bush e di Gromyko nella capitale della Germania Federale, il primo a favore del democristiano Kohl al governo l'altro per il socialdemocratico Vogel all'opposizione) a uno dei partiti impegnali nella campagna elettorale in Germania.

Persone citate: Andropov, Atto Genscher-colombo, Bush, Gromyko, Kohl, Mitterrand, Vogel