Lizzani: «Per la Biennale disponibilità limitata»

Lizzani: «Per la Biennale disponibilità limitata» Dopo l'invito del sindaco di Venezia che ha chiesto al regista di «salvare» la Mostra del cinema Lizzani: «Per la Biennale disponibilità limitata» Polemiche per il gesto «autonomo» di Rigo - Il cineasta garantisce il suo lavoro di preparazione fino a maggio - E dopo? VENEZIA — Il sindaco di Venezia; Mario Rigo, ha Incaricato ieri Carlo Lizzani, con una procedura del tutto Inconsueta, di organizzare l'edizione 1983 della Mostra del cinema, in quanto, se quest'anno si dovesse rinunciare, per 1 ritardi nelle nomine, alla tradizionale manifestazione, il danno risulterebbe irreparabile. Un atto politico, dunque, quello del sindaco Rigo, che si è assunto in pieno la responsabilità dell'iniziativa e al quale Carlo Lizzani, telefonicamente, ha già dichiarato la propria disponibilità, a patto di trovare d'accordo sia le forze politiche che 1 componenti del futuro Consiglio direttivo della Biennale. «L'importante — ha detto Rigo a questo proposito—era di dare uno scossone alla macchina per metterla In moto. Aspettare ancora, un mese o più, avrebbe sicuramente pregiudicato la prossima edizione della Mostra del cinema. A Lizzani ho chiesto di prendere contatti, di gettare le basi per la Mostra e, quando sarà II momento, verrà sostituito; è chiaro, Infatti, che il Consiglio direttivo del¬ la Biennale nominerà certamente un altro come direttore della Mostra essendo la nomina di Lizzani a consigliere incompatibile. La giunta comunale di Venezia, Invece, in un documento approvato sempre Ieri, condivide e fa proprie le preoccupazioni da più parti manifestate ed espresse pubblicamente dal sindaco circa I gravi ritardi della Biennale 1983. «In tale senso e con questo spirito — conclude il documento — la giunta comunale approva le proposte avanzate dal sindaco al quale dà mandato di concordare modi e tempi utili alla definizione dei relativi provvedimenti». Molto dura, Invece, la reazione del capogruppo della de nel Consiglio comunale di Venezia, on. Costante Degan, il quale ha espresso alcune perplessità sulla decisione del sindaco. «Non siamo per la politica del "tanto peggio, tanto meglio", e perciò collaboreremo con tutti per assicurare la vitalità culturale di Venezia, ma non possiamo non rilevare che ciò si fa, troppo spesso, con improvvisazione e strumcntallsmo». ROMA — Carlo Lizzani nonrespinge l'invito del sindaco di Venezia ad occuparsi direttamente e personalmente di organizzare la Mostra del Cinema del settembre '83. E cosi dopo tante attese e tempo perso e beghe, disaccordi tra partito e partito e tra corrente e corrente, 11 solo nome sicuro che è venuto fuori è ancora quello di Lizzani, direttore uscente della Biennale . cinema Carlo Lizzani, che con la sua gestione ha riportato 11 festival di Venezia agli onori se non al fasto del' passato e che è stato appena nominato dal Consiglio comunale di Venezia nel direttivo della Biennale, ha risposto all'Invito del sindaco esprimendo la sua disponibilità Come aveva più volte dichiarato però ha tenuto a sottolineare che intende rispettare gli Impegni di lavoro già presi e che perciò questa sua disponibilità nel confronti della Mostra del Cinema non può essere né totale né a tempo pieno. In un comunicato nel quale ogni parola è evidentemente pesata e soppesata, lui stesso ha ammesso di avere Impiegato due ore della mattinata di ieri per stenderlo, 11 regista spiega che 11 suo Impegno 'deve essere inteso come un contributo a riempire un vuoto temporaneo e a garantire una continuità per un miglior lavoro dei nuovi amministratori e del nuovo direttore della sezione cinema». Gentilissimo come sempre, ma come sempre anche straordinariamente diplomatico, Lizzani non ha voluto aggiungere una parola In più al suo comunicato trincerandosi dietro una serie di «non posso», «non mi pare opportuno». Del resto la situazione alla Biennale, senza vertice ormai da mesi, dilaniata da liti sulla spartizione delle cariche, è talmente delicata che ogni possibile battuta di Lizzani potrebbe far saltare equilibri già precari. Stando alle parole ufficiali l'intenzione di Lizzani sarebbe quella di occuparsi della Mostra prendendo contatti, visionando materiale cinemafotografico, stabilendo accordi soltanto fino alla fine di maggio. E dopo maggio? Dopo maggio un altro, Incaricato della cosa, dal nuovo direttore, dovrebbe prendere 11 suo posto. Non sembra però facile trovare alla fine di maggio un nome sufficientemente illustre e sufficientemente competente disposto ad accettare di occuparsi di una Mostra come questa per tante ragioni più difficile delle altre. s|>ro.

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