I licenziati contestano la Citroën e la Renault

I licenziati contestano la Citroen e la Renault I licenziati contestano la Citroen e la Renault PARIGI — La «guerra d'usura» che ormai da mesi serpeggia nell'Industria automobilistica francese, registra periodiche crisi come quelle che In questi giorni colpiscono gli stabilimenti della Renault a Flins e della Citroen a Aulnay. In ambedue 1 casi. 11 conflitto è stato innescato dalla decisione del sindacato filocomunista Cgt e della f 1losoclallsta Cfdt di opporsi al licenziamenti decisi dalla direzione della Renault e della Citroen contro una decina di lavoratori, responsabili delle violenze avvenute nelle ultime settimane nelle due fabbriche. Tra 1 licenziati vi sono anche otto delegati sindacali. I comitati di fabbrica hanno respinto sia alla Renault che alla Citroen, 1 licenziamenti: lavoratori e sindacalisti sono ricomparsi ieri in fabbrica, scortati dal manifestanti In corteo. Alla Citroen, la direzione non ha raccolto la «provocazione» e dopo aver fatto constatare l'Illegalità della presenza del licenziati In fabbrica ha avviato la procedura per richiedere l'espulsione del dipendenti revocati. La situazione resta però molto tesa tra gli attivisti della Cgt (In larga parte lavoratori immigrati) e sorveglianti e quadri; ma per il momento non si sono registrati incidenti e le catene di montaggio girano. Nello stabilimento della Renault a Flins, il lavoro è ripreso dopo lo sciopero parziale di Lunedi. Ma un'altra sospensione potrebbe bloccare la produzione oggi o domani se la richiesta del sindacato Cfdt di revocare 1 licenziamenti non sarà accolta dalla direzione dell'Industria pubblica. II ministro del Lavoro, il socialista Auroux, ha rivolto un appello al «senso di responsabilità di ciascuno per evitare il ritorno della violenza nelle fabbriche e ha auspicato la ripresa del dialogo sociale in un clima di distensione'. Il rappresentante del governo ha messo Inoltre in evidenza nel suo intervento 1 rischi che queste ripetute agitazioni fanno correre all'Industria automobilistica francese, sottoposta a una dura concorrenza Internazionale. Oli esperti valutano Infatti a 145 mila le vetture perdute per gli scioperi negli stabilimenti della Renault, della Cltroén e della Tal boi nel corso degli ultimi nove mesi. Le reazioni sindacali all'Intervento del ministro Auroux sono sostanzialmente negative, anche se la filocomunista Cgt pare più prudente della filosocialista Cfdt nelle critiche al ministero del Lavoro. paoj0 pa tran o

Persone citate: Auroux

Luoghi citati: Parigi