Varsavia, affittatisi nonne contro la noia delle code

Varsavia, affittatisi nonne contro la noia delle code Allo studio una lotteria per abolire le file d'attesa Varsavia, affittatisi nonne contro la noia delle code N08TRO SERVIZIO PARTICOLARE . VARSAVIA — Pani Ewa, la vecchia signora senza denti che vive nel mio stesso caseggiato, a Varsavia, è una «nonna in affitto». Per un piccolo compenso (due o trecento zloty, clnque-selmila lire, seconda del tempo) prende le tessere del razionamento dei vicini di casa e fa con pazienza la coda davanti al negozi. Gli anziani, in Polonia sono diventati 1 professionisti della coda. Sono una minoranza preziosa: gente con tempo da vendere. A chi non ha una «nonna» da affittare, non resta che assentarsi dal lavoro. E qui comincia la spirale: l'assenteismo aumenta, la produzione cala, i negozi si svuotano di merci e le code, fuori, si allungano. Oggi si fa meno la coda per procurarsi cibo, anche se un grosso rifornimento di carne raccoglie folla; le file si allungano soprattutto davanti ai negozi di frigoriferi e lavatrici. Non per acquistare subito, ma per ottenere 11 diritto di essere inseriti nelle liste d'attesa. Secondo la stampa ufficiale, il governo sta cercando di metter fine alle code; si sta pensando a una grande lotteria nominale. Per^ merci come televisori, lavatrici, frigoriferi, macchine per cucire, giradischi e mobili, al potenziali acquirenti sarà richiesto di pagare solo la meta del prezzo. Questo da¬ rè, loro il diritto di comprare un biglietto della lotteria: se saranno fortunati, e il biglietto avrà la data 1983, potranno ricevere la merce quest'anno, pagando la differenza. Se saranno sfortunati, dovranno aspettare tre anni o magari di più. Due gli obiettivi dell'iniziativa. Assorbire zloty e ridurre l'inflazione, e porre fine alle zuffe per strada, dove ci si accapiglia per arrivare primi nel negozi. Secondo il plano, un terzo dei beni prodotti dalle aziende sarà venduto subito alle giovani coppie che possono ottenere prestiti dal governo, un quinto sarà Impiegato per sostituire la merce difettosa e il resto passato alla lotteria. Il principio è già applicato alla vendita di auto; gli abusi, qui,. servono da monito ai pianificatori. Nella lotteria sulle auto gli speculatori con centinaia di migliaia di zloty a disposizione danno depositi, con nomi diversi, su parecchi biglietti d'auto. Quindi vendono i biglietti, o la macchina stessa, a prezzi molto più alti, sul mercato nero. A meno di controlli rigorosi, lo stesso potrebbe accadere per le altre merci. _ _ Roger Boyes 1 Copyright «Times Ncwspapers» e per l'Italia «La Stampa» Improvvisamente è mancato all'affetto

Persone citate: Roger Boyes

Luoghi citati: Italia, Polonia, Varsavia