Passa a Algeri la linea moderata Approvato il documento di Arafat

Passa a Algeri la linea moderata Approvato il documento di Araffat Mezzo no al Piano Reagan. si alle proposte del vertice arabo di Fes Passa a Algeri la linea moderata Approvato il documento di Araffat ALGERI — Un mezzo no al plano Reagan, si alle proposte del vertice arabo di Fes ma integrate con la lotta armata, si al dialogo con le «forze ebraiche, nell'interesse della causa palestinese », ricerca di una soluzione per il Medio Oriente sulla base delle risoluzioni dell'Orni. Questi i punti principali del documento politico approvato Ieri sera per acclamazione dal Consiglio nazionale palestinese a Algeri. Sul plano Reagan è stato adottato un testo leggermente modificato rispetto a quello che era slato annunciato lunedi sera. All'espressione -Il Consiglio nazionale palestinese non accetta questo piano- è stata sostituita la frase -rifiuta di considerare questo piano come base adeguata per la soluzione del conflitto israelo-arabo-. Secondo 11 portavoce ufficiale. Ahmed Abder Rahman, si tratta di un'ulteriore prova di moderazione: la nuova formula sarebbe ancor meno cateEorlca della precedente. Sta di fatto che quando 11 documento è stato letto in assemblea, In sala sono scoppiate grandi risate e il dirigente dell'Olp che presiedeva il dibattito ha commentato: «£ questa la migliore risposta al piano Reagan». Il documento politico afferra? Invece 11 sostegno al Plano del cu 'unto presidente sovietico Leonld Breznev per una conferenza di pace internazionale sul Medio Oriente. Il piano di Fes. che In sostanza propone 11 riconoscimento di Israele In cambio della creazione di uno Stato palestinese, viene definito «base minima per una azione politica araba» che però deve essere -completata con la lotta armata per ristabilire l'equilibrio strategico-. Per quanto riguarda la Olordanla il documento ribadisce che l'Olp è -l'unica legittima rappresentante- del popolo palestinese ma aggiunge che «le relazioni future dovrebbero essere fondate su una confederazione tra due Stati indipendenti-. Il paragrafo dedicato ai contatti con -le forze politiche israeliane antisioniste» di cui fonti autorevoli parlavano ancora ieri è scomparso dal testo, ma si afferma che 11 Comitato esecutivo dell'Olp ha mandato di «studiare la possibilità di contatti con le forze ebraiche nell'interesse della causa palestinese». Rapporti futuri con il governo egiziano potranno essere stabiliti -sulla base dell'abbandono dei patti di Camp David-, mentre riguardo alla Siria si afferma che questo Paese e l'Olp «si trovano di fronte agli stessi pericoli». Infine 11 documento approva «te risoluzioni dell'Onu per una giusta pace in Medio Oriente, e appoggia l'Idea di una conferenza internazlona- le sul problemi palestinesi da convocare questa estate sotto 11 patrocinio delle Nazioni Unite. Frutto di laboriose trattative tra moderati e radicali, che ancora Ieri hanno rimesso In discussione gli accordi raggiunti lunedi sera, la linea indicata dal Consiglio nazionale palestinese dà qualche soddisfazione all'ala «dura. dell'Olp con i suol frequenti richiami alla lotta armata e la condanna dell'-imperialismo americano-. In sostanza però lascia al presidente dell'Organizzazione palestinese Yasser Arafat le mani Ubere per alcune iniziative che gli stanno a cuore: dialogo con la Giordania e con 1 pacifisti israeliani, ricerca di una soluzione rinunciando al «sogno Impossibile, di annientare Israele. Al «Piano Reagan. non viene detto esplicitamente di no, ma sarà difficile che Arafat l'possa fare concessioni se da Washington non verranno altri segnali incoraggianti. Al termine della sessione del Consiglio nazionale palestinese Yasser Arafat è stato rieletto presidente del Comitato esecutivo dell'Olp con una calorosa ovazione dei parlamentari palestinesi.

Persone citate: Ahmed Abder Rahman, Arafat, Breznev, Yasser Arafat