Rossi caricato dal ritorno al gol avverte i giallorossi: non molliamo di Giorgio Barberis

Rossi caricato dal ritorno al gol avverte igiallorossi: non molliamo Rossi caricato dal ritorno al gol avverte igiallorossi: non molliamo TORINO — Come già era accaduto nel girone d'andata, la Fiorentina ha aiutato la Juventus a superare un momento difficile: allora i bianconeri affrontarono a Firenze quella che era la terza trasferta del torneo dopo aver perso le prime due e vincendo ritrovarono fiducia per il vicino match di Coppa a Liegi, domenica hanno invece interrotto una lunga serie di partite senza successo riuscendo soprattutto a convincere sul piano del gioco. Ed è quasi naturale che nelle parole dei singoli ci sia adesso nuova convinzione, quasi euforia. Cosi anche lirreslstibile Roma, pur veloce battistrada con i suol sei punti di vantaggio sui bianconeri, appare meno lontana, meno irraggiungibile. Traspare dalle parole, dai progetti, dalle speranze che non sono più unicamente rivolte alla Coppa dei Campioni. Ossia il traguardo europeo rimane il più ambito, ma non viene considerato il solo. •Mancano ancora dieci giornate, non sono poche — fa notare Paolo Rossi, rinfrancato dal gol realizzato contro la Fiorentina — e c'è dunque ancora spazio per togliersi delle soddisfazioni. Certo la Roma gioca bene e non è questione di questo o quel giocatore: è 11 complesso che gira. Ma è troppo presto per smettere di lottare». «I glallorossi procedono a gonfie vele — aggiunge Trapattoni — e sono i logici favoriti. Salvo grosse sorprese il campionato è loro però 1 ribaltoni sono sempre possibili. Bastano un paio di partite andate male ed il discorso si riapre: il periodo del molti impegni sta per incominciare. Oggi come oggi la situazione è una, ma non è detto che non possa cambiare». Insomma, il 3-0 con la Fiorentina sembra essere stato una pozione miracolosa anche se l'allenatore parlando di "ribaltoni, a un certo punto si ricorda di aggiungere che «tutto è subordinato non solo al'gfàllorossi ma anche a noi». •A breve scadenza — riprende il suo discorso Rossi — il risultato con i viola è importante perché ci fa sperare che la migliore Juventus stia venendo fuori adesso. E' importante che la squadra sia convinta di poter fare risultato in Coppa. In campionato la situazione è subordinata a quello che farà anche la Roma: certo se tutto fosse andato per il giusto verso oggi, pur senza strafare, avremmo tre punti In più in classifica e il discorso si potrebbe fare ben diversamente. In fondo noi possiamo recriminare per quanto abbiamo perso in trasferta». In particolare le recriminazioni di Pablito si appuntano sulle gare di Genova con la Sampdoria, di Verona e di Cesena: .Nelle prime due occasioni la sconfitta ci ha puniti davvero immeritatamente, addirittura con i blucerchiati un solo tiro verso la nostra porta ha significato la sconfitta. In quanto a Cesena ci fu quel gol di Schachner viziato da un fallo... Insomma, con questi tre punti In più sarebbe davvero un'altra cosa». Rossi parla quindi dei suo gol •non Importante in assoluto poiché la partita l'avremmo comunque vinta, quanto perché per me, dopo tanto tempo, è sembrata una liberazione» mentre non riesce a dare una spiegazione razionale sulla trasformazione dei bianconeri, da Ltmassol a domenica. .Quello cipriota era un campo di patate e la nostra partitacela può essere venuta dalla difficoltà a esprimere il nostro gioco. Non si trattava certo di una questione di forma fisica». Giorgio Barberis

Persone citate: Paolo Rossi, Schachner, Trapattoni

Luoghi citati: Cesena, Firenze, Genova, Roma, Torino, Verona