Elezioni europee il 20 maggio 1984 di Renato Proni

Elezioni europee il 20 maggio 1984 Cheysson a Bruxelles: «Andropov sui missili come un blocco di cemento» Elezioni europee il 20 maggio 1984 DAL NOSTRO CORRISPONDENTE BRUXELLES — La Comunità economica europea si rivolgerà al governo sovietico per sollecitare la liberazione del fisico Anaioli Scharanski, recluso da sei anni dopo essere, stato condannato a tredici anni di detenzione per .attività illegali». Nel pomeriggio di ieri, la signora Natasha Helen Scharanski si è incontrata con il ministro degli Esteri tedesco Genscher, presidente di turno della Cee. L'incontro era stato sollecitato dal ministro Emilio Colombo, che ha preso a cuore la sorte del dissidente russo dopo avere incontrato la moglie a Roma. Dopo il colloquio con Genscher, la signora Scharanski lui detto ai giornalisti: «Mi sento incoraggiata». Oltre alla presidenza della Cee, interverranno a favore di Scharanski tutti i governi europei nel tentativo di ottenerne la liberazione. Sua moglie ha dichiarato che ieri sera egli ha dovuto interrompere lo sciopero della fame durato due mesi perché il suo cuore non reggeva. Il Consiglio dei ministri degli Esteri della Cee ha anche incaricato Genscher di compiere un passo diplomatico verso il governo degli Stati Uniti per esprimere le preoccupazioni e t giudizi dell'Europa sui rischi di un conflitto commerciale nel settore agricolo a causa delle progettate vendite sovvenzionate di derrate da parte degli Stati Uniti sui mercati che tradizional niente assorbono prodotti europei. La discussione del Consiglio, tuttavia, t stata pacata e nessuno ha ventilato azioni di rappresaglia contro oli Stati Uniti. I ministri si sono inoltre accordati sulla data delle elezioni per il Parlamento europeo, nel 19S4. Nel dicci Paesi della Cee si voterà tra il 17 e il 20 maggio, secondo le leggi elettorali nazionali. Lo scrutinio dei voli avverrà a partire dalla sera del 20 maggio in tutti i Paesi. In serata, Claude Cheysson, 7ninistro degli Esteri francese, ha informato i colleghi europei su' suo colloquio con il leader sovietico Jurij Andropov e sugli incontri con il ministro degli Esteri di Mosca, Andrei Gromyko. Cheysson lui detto ai ministri che nell'ora e mezza di discussione con Andropov l'unico argomento è stato quello del controllo degli armamenti. L'esito è stato «deludente», lia dichiarato il ministro francese, perclié Andropov è apparso «irremovibile come un blocco di cemento». La posizione sovietica sul negoziato sugli euromissili a Ginevra è stata confermata totalmente dal leader sovietico. Infatti, ha detto Andropov. l'opzione zero proposta da Reagan significherebbe zero missili per l'Urss ma 162missili atomici anglo-francesi. Questo è un dato incontrovertibile, ha detto il leader sovietico, «11 resto 6 un'Impostazione occidentale che non ci interessa». Renato Proni

Persone citate: Andrei Gromyko, Andropov, Claude Cheysson, Emilio Colombo, Jurij Andropov, Natasha Helen Scharanski, Reagan

Luoghi citati: Bruxelles, Europa, Ginevra, Mosca, Roma, Stati Uniti, Urss