Pollack e Rohmer, incontro a Berlino di Lietta Tornabuoni

Pollack e Rohmer, incontro a Berlino Un po' di Hollywood, un po' di Parigi per inaugurare 8133° festival del cinema Pollack e Rohmer, incontro a Berlino «Tootsie» fuori concorso - In «Pauline à la plage» la lucida grazia e il ritmo impeccabile del regista francese DAL NOSTRO INVIATO SPECIALE BERLINO — Un po' di Hollywood e un po' di Parigi, un po' d'antlnazlsmo e un po' di nostalgia. L'ex presidente del Parlamento europeo Simone Veli, presente come simbolo di un'amicizia franco-tedesca che non c'è neppure nel cinema; Jeanne Moreau, presidente della giuria, subito pronta a cantare sul palcoscenico della serata inaugurale la sua canzoncina di Querelle, In ricordo di Fassbinder e Insieme con un'orchestra che suona un quarto d'ora di musica struggente dei film dei regista morto l'altro giugno a 37 anni. Vecchi attori tedeschi che lasciarono la Germania prima della guerra mondiale e continuarono la loro carriera In esilio, in vecchi film antinazisti hollywoodiani con Paul Andor nella parte di un Goebbels nemico delle donne. Nuovo tenace pacifismo te- desco In Guerra e pace di Schloendorf f, di Kluge e di altri, ma soprattutto dello scrittore Heinrich Boll, Premio Nobel più nobile, efficace e toccante di qualsiasi attore: intanto nella capitale della divisione della Germania arrivano 1 vescovi americani «alla ricerca della pace»; intanto 11 nome di un nuovo monumento-cubo simbolico, prodigio architettonico di salda Instabilità, è fatalmente -Titanio. Nell'aria allarmata della vigilia elettorale, in un Paese con due milioni einezzo di disoccupati e con la più fiammeggiante eleganza «new wave> mal vista, 11 Festival di Berlino ha messo insieme per cominciare Tootsie di Sidney Pollack e Pauline à la plage di Eric Rohmer, commedia all'americana e commedia alla francese, 11 prodotto commerclal-problematlco esemplare e l'emblematica sofisticazione dell'analisi di costumi. •Più che la descrizione di un comportamento morale, l'illustrazióne di una serie di azioni pratiche», dice Rohmer parlando del nuovo ciclo del suoi film battezzato 'Commedie e proverbi: In questo, s'Intrecciano du rante una breve vacanza di fi' ne estate in Normandia, raccontati nella loro fragilità con un pathos venato di Ironia, amori e disamori provvisori meravigliosamente fotografati da Nestor Almendros, Marion, che sta divorziando, cerca una passione ardente e misteriosa come 11 fuoco; sua cugina Pauline, che ha 15 anni, aspetta comunque un uomo; Pierre vuole un senti' mento profondo e duraturo da Marion, che è Invece se' dotta da Henri; Henri l'amore ha semplicemente voglia di farlo. Intrighi, gelosie, piccole disperazioni, desideri roman Mei, andirivieni nelle stanze da letto, spiate, 11 mare grigi azzurro, 11 vento, le vele blancoblù, sentenze assolute ed estri relativi, costumi da bagno, carezze: alla fine tutti restano soli e ciascuno si conosce un poco meglio. In Pauline à la plage si ritrova la lucida grazia e il ritmo impeccabile di Rohmer, che muove come personaggi teatrali 1 suol attori Ariella Dombasle, Pascal Greggory, Fedor Atklne e la ragazzina. Amanda Langlet, che è iden-1 tlea ad Haydée Politoff quando Interpretava La collezionista. Un'altra ragazzina Incantevole e brava, Lucie Patikova, recita forse la parte difficile della Cecoslovacchia in Eclissi parziale del cecoslovacco Jaromll Jlres. La storia sarebbe quella di una quattordicenne che diventa cieca, della Bua tenibile prigionia nel buio, della sua lotta non senza speranza dt vittoria per vincere l'oscurità tornando padrona di se stessa. Ma 11 regista fu uno degli Intellettuali più impegnati nella Primavera di Praga, e allora risulta Inevitabile pensare ad una metafora della Cecoslovacchia post-1968, del quindici anni silenziosi seguiti all'Intervento sovietico, di un risveglio presente: tanto più che 11 film è delicato, bello. Lietta Tornabuoni Internationale FilmFest Berlin \nul'In Winkler protagonista del film «Guerra e pace» di SchloendorfT, Klugc e altri registi