«Non esiste un problema Cambogia Sihanouk tradisce il suo popolo»

«Non esiste un problema Cambogia Sihanouk tradisce il suo popolo» Il ministro degli Esteri di Phnom Penh esclude il ritiro vietnamita «Non esiste un problema Cambogia Sihanouk tradisce il suo popolo» PHNOM PENH — Al termine di una visita ad Hanoi, il viceministro degli Esteri sovietico Kapitsa ha escluso che possano esserci presto nuove Iniziative per risolvere la questione cambogiana. In questa intervista, il ministro degli Esteri cambogiano, Hun Sen, dichiara «che non c'è un problema cambogiano da risolvere», e che «non c'è niente da negoziare». Potrji cambiare la natura del regime politico cambogiano? . I n natura del regime politico i nostro Paese è irreversibile. 1 nostri nemici non riusciranno a sconfiggerci militarmente. Quanto alla risoluslone delle Nazioni Unite (che hanno raccomandato 11 ritiro delle truppe vietnamite dalla Cambogia e l'autodeterminazione del popolo khmer, ndr) l'abbiamo sempre respinta. Non c'è un problema cambogiano da risolvere, non c'è niente da negosiare. Continueremo a seguire la strada scelta dal nostro partito, vale a dire la via verso il socialismo. La pretesa impasse nella ricerca di una solusione del problema cambogiano è tale solo per coloro che l'hanno sollevata. La Cambogia è un Paese indipendente, neutrale e non allineato. Le sembra accettabile l'Idea di associare al governo partigiani del principe Sihanouk e Son Sann, con esclusione dei khmer rossi? E' un'altra illusione, questo problema non si porrà mai. Se i partigiani di Sihanouk e di Son Sann si presenteranno a noi senza i khmer rossi, non li accetteremo. E non accetteremmo neanche i partigiani di Sihanouk da soli. In realtà, questi tre gruppi sono uguali. A quali condizioni 11 principe Sihanouk può diventare un interlocutore valido, per voi, e svolgere un ruolo in Cambogia? Sihanouk è un traditore, continua a tradire gli interessi del suo popolo e del suo Paese. Se abbandonerà le file del ne¬ micò, sarà considerato un -rifugiato cambogiano all'estero.. Ma questo non significa che dii'enterà uìi interlocutore valido per un negoziato. Se cambierà posizione, tuttavia, non chiuderemo gli occhi. E' una mia opinione personale. Ma non posso dire che compito gli sarà assegnato, in questo caso. Se riconoscerà i suoi errori e si affiderà al tuo popolo e al suo Stato, dovrà aspettare ette il suo popolo e il suo Stato decidano il suo avvenire. Come spiega che, dopo il riconoscimento della Cambogia da parte dell'India, nel luglio dell'80, nessun altro Paese abbia riconosciuto il suo governo? L'opinione pubblica mondiale, nell'insieme, riconosce i progressi compiuti dalla Cambogia, in tutti i campi. Ma gli espansionisti cinesi, gli imperialisti e i reazionari di tutti i Paesi cercano di impedire che ■il nostro Paese sia riconosciuto. Il problema sarà risolto quando espansionisti e reazionari avranno giocato le loro ultime carte, vale a dire PolPot, Sihanouk e Son Sann. In che modo e con quale forza gli oppositori al vostro regime si muovono all'Interno della Cambogia? Le forse nemiclie all'interno della Cambogia si sono molto indebolite. Le condisioni di vita sono migliorate. Jacques de Barrili Copyright («Le Monde» c per l'Italia «1.» Stampa»

Persone citate: Hun Sen, Kapitsa, Sihanouk, Son Sann