Zimbabwe, fermato Nkomo il leader dell'opposizione

Zimbabwe, ternato Nkomo il leader dell'opposizione L'ex ministro è stato rilasciato dopo poche ore Zimbabwe, ternato Nkomo il leader dell'opposizione HARARE — Joshua Nkomo, leader dello «Zimbabwe Afrlcan People's Union» (Zapo) è stato fermato ieri a Bulawayo, mentre si apprestava a partire per Johannesburg dove si sarebbe dovuto imbarcare su un aereo diretto a Praga. Nella capitale ceka, Nkomo doveva pronunciare un discorso alla Conferenza mondiale della pace. In serata è stato rilasciato. Il 28 gennaio Nkomo aveva denunciato In una conferenza stampa •massacri indiscriminati nel Matabeleland. A quasi tre anni dall'indipendenza, proclamata 11 18 aprile 1980, lo Zimbabwe (ex Rhodesia) stenta a trovare la strada per risolvere le gravose eredità lasciate da 14 anni di regime segregazionista. L'arresto di Joshua Nkomo ne è l'ultima prova, anche se la crisi della coalizione tra lo Zanu di Robert Mugabe e lo Zapu di Nkomo, che aveva governato 11 Paese dal febbraio 1980, risale a un anno fa, quando lo stesso Nkomo era stato cacciato dal governo. Giunto al potere, Mugabe, di fronte a un Paese devastato dalla guerra civile, boicottato da Pretoria, con un esercito e un apparato statale in mano al bianchi, sceglie la via moderata: nessun repulisti, nessuna -rivoluzione-, la minoranza bianca è invitata a collaborare (con due ministeri importanti a disposizione), il generale Walls, capo di stato maggiore sotto Ian Smith, viene mantenuto a capo del nuovo esercito nel quale confluiscono molti veterani della guerriglia. Il leader dello Zanu opta, in politica estera, per il non-allineamento, Con una nazione in ginocchio (scioperi, occupazione di case, violenze contro 1 bianchi, raddoppio dell'inflazione, caro petrolio, ribasso del prezzi dell'oro e dei minerali esportati) è però troppo presto per litigare. Nkomo entra nel governo come ministro dell'Interno, ma osteggia più o meno apertamente la politi¬ ca del primo ministro. Il quale, con la maggioranza assoluta nel Parlamento di Harare (ex Sallsbury) potrebbe anche sbarazzarsi del vecchio alleato, ma teine, a ragione, che con lo Zapu all'opposizione lo Zimbabwe potrebbe imboccare la via della guerra civile. Ma la rivalità tra 1 due gruppi è più antica; risale agli anni del Patriotlc Front, di cui entrambi facevano parte. Allora, i guerriglieri dello Zlpra (braccio armato dello Zanu) avevano deciso di portare la guerriglia all'interno del territorio rhodesiano, quelli di Nkomo preferirono ritirarsi nello Zambia e lanciare attacchi dall'esterno. Un incontro segreto tra Nkomo e Smith allargò il fossato. Nel confronto, le rivalità etniche ebbero (e hanno) un peso determinante. Nkomo rappresenta la minoranza Matabele del Sud-Ovest, Mugabe è l'uomo degli Shonas, etnia maggioritaria. Il conflitto cessa. In apparenza, con l'indipendenza. e. st.

Luoghi citati: Front, Praga, Pretoria, Rhodesia, Zambia