Sarà proprio l'anno del turbo

Sarà proprio ranno del turbo FORMULA 1 Tavola rotonda a Sestriere con quattro piloti sul prossimo campionato del mondo Sarà proprio ranno del turbo Per Piquet, Patrese e De Cesaris non ci sono dubbi, incerto Laffite - Le nuove vetture ritenute più sicure ' DAL NOSTRO INVIATO SPECIALE SESTRIERE — Primo Patrese, secondo Laffite, terzo De Cesaris, ma non è l'ordine d'arrivo di un Gran Premio. Il padovano ha vinto giovedì lo slalom gigante riservato ai piloti di Formula 1. Oggi la gara si ripete sulla pista Standard del Monte Alpette e Patrese, candidato a un altro successo, avrà un avversarlo in più con Teo Fabi. La riunione ha permesso anche di parlare di lavoro, cioè del campionato mondiale che avrà Inizio 11 13 marzo in Brasile. Una occasione utile per una veloce tavola rotonda su pronostici e speranze. Quattro domande per quattro piloti. Partecipano Nelson Piquet, Riccardo Patrese, Jacques Laffite e Andrea De Cesaris. Queste le domande: 1.1 nuovi regolamenti con il fondo piatto delle macchine, l'abolizione delle minigonne e la riduzione dell'effetto suolo, quali prospettive offrono per la sicurezza? 2. Il motore turbo riuscirà a con¬ quistare il suo primo titolo? 3, Cosa riserverà 11 campionato 1983 a piloti e macchine Italiani? 4. Quali sono 1 vostri obiettivi? PIQUET — 1. Prima di vedere la nuova Brabham non ero troppo sicuro che avremmo avuto del miglio-, ramentl sulla sicurezza. Ora posso dire che è una macchina che per la prima volta ha le sospensioni anteriori davanti al miei piedi. E' un risultato ottimo. Il fatto poi che le vetture siano tutte nuove c'è una garanzia di incertezza, quindi di interesse per le nostre corse. 2. Sono convinto che 11 turbo questa volta non fallirà l'obiettivo. La maggiore potenza verrà in ogni caso premiata. 3. Vedo bene Patrese che ha le mie stesse possibilità. E anche la Ferrari è sempre potenzialmente vincente. Alfa Romeo e Osella sono incognite, ovviamente a livelli diversi. 4. Io non posso avere altro obiettivo che riprendermi 11 titolo mondiale. PATRESE — 1. Noi della Brabham tra le altre cose abbiamo mantenuto le protezioni laterali con radiatori e scambiatori di calore. La regolazione delle vetture dipenderà dai piloti molto di più di quanto non fosse possibile con le minigonne. Quindi ci si esprimerà meglio anche nella guida.'2. Il turbo doveva già vincere nel 1982. Questa volta non può fallire. 3. Nove piloti e sei macchine italiane In gara. Le' possibilità di successo aumentano di volta in volta per noi. Potrebbe essere l'anno del mondiale. 4. Parto per vincere delle corse. Lo scorso anno Rosberg con un solo successo si è aggiudicato il titolo... LAFFITE — 1. Sul plano della sicurezza non si è potuto fare il massimo, ma questo è già un passo avanti. Per quanto riguarda lo spettacolo o macchine più guidabili, credo che noi .vecchi» sapremo condurre la danza. 2. Per 1 motori bisognerà vedere. Se 11 nuovo super Cosworth aspirato con trenta cavalli In più sarà affidabile, la lotta, almeno su qualche circuito, sarà ancora aperta. 3. Quasi il 50 per cento della Formula 1 fra piloti, sponsor e macchine è italiana. Di conseguenza le possibilità sono notevoli anche se io punterei sulla Renault e su Prost per il titolo, i. Spero di piazzarmi fra 1 primi cinque della classifica mondiale. DE CESARIS — 1. I pericoli In Formula 1 non possono essere eliminati totalmente. Solo le corse potranno dire se sono stati fatti dei miglioramenti effettivi. Le vetture comunque vanno un po' più plano e questo è già un margine su cui fare affidamento. Penso che le gare saranno molto combattute e quindi spettacolari. 2. Turbo senza problemi. C'è ne sono di più, sono più collaudati e quindi il rapporto è favorevole al motori sovralimentati. 3. Non vinciamo un titolo mondiale da tempo immemorabile. Potrebbe essere la volta buona perché la nostra scuola si è già imposta a tutti 1 livelli. Manca solo la F. 1.4. Ovviamente vincere il primo Gran Premio della mia vita. Cristiano Chìavegato Sestriere. I campioni della F. 1 sono in ritiro a Sestriere per una settimana sulla neve prima di entrare nel clima dei Grandi Premi. Alcuni piloti, tra cui Patrese, Al bore lo e Giacomelli (nella teli-foto) hanno provato la Uno, l'ultima nata della Fiat

Luoghi citati: Alpette, Brasile, Sestriere