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 Un Verona forse interamente italiano si accontenta di un pari ad Avellino Un Verona forse interamente italiano si accontenta di un pari ad Avellino VKRONA — // Verona non hu avuto molta fortuna, a parte pocfie circostanze, nel suo prodigioso cammino Ma ora si può parlari; anclie di sfortuna. Lo stanno confermando queste ore di attesa della partita di Avellino. All'assenza ormai cronica del polacco Zmuda, che riprenderà soltanto la prossima settimana ad allenarsi con l compagni, va infatti aggiunta quella praticamente scontata dì Sacchetti. La luta potrebbe poi essere completala dal brasiliano Daceu e dall'ex najjoletano Guidetti Sperando inoltre che Spinosi non risenta dell'attacco influenzale che gli ha impedito mercoledì di scendere tn campo, alla pan di Panna, contro gh svizzeri dello Young Boys. Bagnoli, stando alle pre¬ messe espresse ieri a mezzogiorno prima della partenza per Vietri sul Mure, soltanto domenica potrà decidere la formazione clu:, per lu prima volta, potrebbe essere tutta italiana. Eppure l'allenatore (e con lui la società e l (/locatori; ci terrebbero a presentarsi ad Avellino nelle migliori condizioni. Arrivala con largo anticipo la suhezza f-Chi ci avrebbe scommesso — commenta Bagnoli — che in febbraio saremmo già stati sicuri?.,/, il Verona cerca infalli nuovi ttitnoli contingenti in vista dell'obli ( quello di un Uefa. A questa pc in modo par Tricella che. formano il ir squadra ctu 'Ilvo finale che posto in Coppa rtila ci tengono '..colare Oddi e riderne a Fedele, lo rimasto della pan Veneranda • rischiò- la promozione giunta poi con Bugnoli. -Ha una grinta Incredibile» ricorda il terzino — nel male e nel bene protagonista dell'ultimo pareggio contro ti Genoa — e Tricella aggiunge: .A Veneranda devo tutto perche mi ha fatto diventare giocatore professionista... Ma di ricordi non si i'fi'c. Il Verona non vince da Napoli e il suo passo si è fatto meno lesto. Dopo 17 giornate Ic'è aneto di mezzo la cabala) senza sconfitta, si attende quasi come se fosse inevitabile il primo cedimento. Bagnoli però respinge ogni discorso in questo senso. «Il riposo ci ha latto bene — precisa l'allenatore — anche se non è stato sulilclente a larml recuperare gli Infortunati Dirceu e Bacchetti. Non slamo stanchi. E ricordo a tutti che a Milano, contro l'Inter, potevamo vincere e che contro 11 Genoa, su un terreno pesantissimo, abbiamo recuperato due gol di svantaggio disputando quella che per me è stata una delle più belle partite sotto 11 profilo agonistico». Il Verona, dunque, appare con le carte in regola per il suo allenatore, per far risultato anche ad Avellino. «Una partita — sottolinea Bagnoli — molto dlll Ielle, che dovremo affrontare serenamente come sempre, senza soffrire condizionamenti c convinti di proseguire la lunga strada positiva. Un pareggio ci andrebbe bene e per questo noi giocheremo con gli schemi normali e con il contropiede cercando anche la vittoria». Franco Ruffo