Stop stanotte alla Sei giorni è la festa d'addio di Sercu

Stop stanotte alla Sei giorni è la festa d'addio di Sercu Il fuoriclasse belga lascia il ciclismo a 39 anni Stop stanotte alla Sei giorni è la festa d'addio di Sercu MILANO — La Sei giorni di Milano chiude questa sera a mezzanotte. Nel momento in cui echeggerà l'ultimo sparo, tutti gli occhi si punteranno su Patrick Sercu, il re dei velodromi, che scenderà di bicicletta per l'ultima volta. Più ancora della conclusione della manifestazione, di questa serata rimarrà memorabile proprio l'addio di Sercu. Questo campione è nato in Belgio, ha 39 anni e sema ombra di dubbio è il massimo talento che la pista di tutti l tempi abbia mai fornito. Figlio d'arte (anche suo padre fu campione di ciclismo negli anni 40-50) Patrick fin ■da dilettante spazzò tutti i records della pista fino a collezionarne, oggi ben 59, vale a dire tutti quelli disponibili. Egli ha corso 226 Sei Giorni vincendone ben 88. Per lui gli organizzatori, grati perché ha scelto Milano per questo addio, hanno programmato una grande festa. Sarà un momento di grande emozione per tutti ma soprattutto per lui: «Non posso dire di arrivare impreparato a questo momento perché è da un anno che ci penso. Certamente all'inizio non mi accorgerò del cambiamento, ma fra qualche mese si. Sono venuto in Italia a dare l'addio alla pista perché ritengo la Set giorni di Milano la più importante che si disputi». - Frattanto per limitarci all'aspetto agonistico della Sei Giorni va detto che in testa alla classifica ci sono ancora i due scatenatissimi tedeschi Rinklin-Viggins con 134 punti, in seconda posizione Bidinost-Freuler, con 132 punti, terzi sono Fritz-Hindelang con 142 punti ma ad un giro di ritardo; in quarta posizione Moser-Pijnen con 136 punti a un giro, quinti Hermann-Clark con 88 punti a un giro, in sesta posizione Sercu-Argentin con 55 punti a due giri. c. v.

Persone citate: Freuler, Moser, Patrick Sercu, Sercu

Luoghi citati: Belgio, Italia, Milano