De Michelis: Agusta dall'Efim all'lri per creare il polo aeronautico unico

De Michelis; Agusta dall'Efim all'lri per creare il polo aeronautico unico Una lettera al presidente della società e a quello dell'Aeritalia De Michelis; Agusta dall'Efim all'lri per creare il polo aeronautico unico ROMA — // pacchetto ozio-' nano pubblico della società Agusta può essere affidato .in pestone fiduciaria, alla Finmeccanica: è questa la soluzione prospettata dal ministro delle Partecipazioni Statali, Gianni De Michelis, per l'attuazione del progetto di «concentrazione- nell'Iri-Finmec- canìca di tutta l'industria aeronautica pubblica (in sostanza della Aeritalia, già della Finmeccanica, e dell'Agusta, che invece fa ora capo all'Efim). De Michelis ha scritto in questi giorni (VII febbraio) sia al presidente dell'Iri, Prodi, sia al presidente dell'Efim, Fiaccavento, rivelando che i vari gruppi di lavoro impegnati nell'analisi della struttura dell'industria aeronautica hanno confermato l'opportunità del progetto di integrazione del .polo, pubblico aeronautico con l'inquadramento dell'Agusta nel gruppo Finmeccanica. In questo senso — ha aggiunto il ministro De Michelis ai due presidenti — è stata predisposta una delibero, din fesa con il ministro dell'Industria, per portare la questione all'esame del Cipi, il Comitato interministeriale per la politica industriale: il Cipi, però, ha chiesto ulteriori informazioni sui .vantaggi, ed i costi dell'operazione, prima di istruire il .dossier, e di portarlo in discussione. De Michelis aveva annunciato ufficialmente a più riprese nel 1982 l'intenzione del governo di favorire la nascita di un polo pubblico unificato per l'industria aeronautica collegato con le intenzioni di rilancio del settore aeronautico che prevede ingenti investimenti. L'Aeritalia. che fa capo alia Finmeccanica, controlla le .Officine Aeronavali di Venezia., la .Partenavia. e quote dell'Aermacchl. e della «Se tenia.. La società, con dodicimila dipendenti, ha chiuso il bilancio 1981 con un utile di 2£ miliardi ma prevede di chiudere quello 1982 con un utile raddoppiato. Il fatturato 1982 è ammontato a 800 miliardi rispetto ai 528 del 1981. L'Agusta, posseduta all'80% dall'Efim, controlla a sua volta le Costruzioni Aeronautiche Agusta, la Stai Marchetti e consistenti pacclietti della Caproni e della Elicotteri Meridionali. La sua attività (i dipendenti sono circa diecimila) è ripartita nel settore elicotteristico, in quello dei velivoli da addestramento e nei sistemi. L'utile 1981 era stato di circa sette miliardi di lire ma il bilancio 1982 si presenta meno favorevole.

Persone citate: De Michelis, Fiaccavento, Gianni De Michelis, Prodi

Luoghi citati: Roma, Venezia