Alleanza alla Rai contro i privati?

Alleanza alla Rai contro i privati? LA TV E LO SPORT Alleanza alla Rai contro i privati? Il terreno dello sport è più adatto di altri per sferrare un attacco al colosso radiotelevisivo e le tivù private stanno dimostrando di averlo capito abbondantemente. Non passa settimana senza che venga messo a segno un colpo grosso, che ruba telespettatori alla Rai. Domenica scorsa 'Canale 5», la tivù che in questa battaglia dello sport sta all'avanguardia, aveva preparato un colpo davvero grosso, era pronta a trasmettere il più affascinante spettacolo cestistico del mondo (l'incontro fra le 'Ali StarS' dell'Est e dell'Ovest degli Stati Uniti) in contemporanea con l'Italia-Cuba andato in onda nella 'Domenica Sportiva'. L'indisponibilità del satellite ha fatto slittare la trasmissione in arrivo dagli Usa, ma gli appassionati di basket cìie hanno visto le due trasmissioni ìianno potuto notare le differenze, non soltanto di qualità cestistica, dei protagonisti. Questa concorrenza pressante sta cominciando a preoccupare la Rai; al di là degli aventuali servizi di prestigio da catturare, si sta esaminando per intanto la possibilità di migliorare quelli ordinari, soprattutto il calcio, dov'è più difficile per i «privati» inserirsi. In che modo? Rimediando ai danni creati dalia spaccatura fra le due reti. Se nel campo della politica due voci che espongono due facce di un problema hanno un senso, nello sport il fatto che TG1 e TG 2 mandino due giornalisti a seguire una stessa partita ed a fare le stesse cose sfiora il ridicolo. E' già successo che tre gionalisti siano stati impegnati insieme sulla stessa partita per... farsi la concorrenza. Se questi giornalisti lavorassero in équipe invece che da rivali, se ne avrebbe un servizio senza dubbio esauriente e interessante. Oppure uno di loro potrebbe essere dirottato altrove, arriccliendo un altro servizio: sovente capita di sentire che la stessa voce commenta un paio di partite a 'Novantesimo minuto», una terza partita a 'Domenica Sprint', e certamente nonpuò avere il dono dell'ubiquità. Quello di non mettere più in concorrenza le reti-Rai nello sport è dunque l'obiettivo che si pongono in alto loco per migliorare i servizi. Ma non sarà facile sradicare certi privilegi. E 'proprio cloche sperano le tivù private... g. ro.

Luoghi citati: Cuba, Italia, Stati Uniti, Usa