Queste le fasi orarie degli interventi

Queste le fasi orarie degli interventi Queste le fasi orarie degli interventi 18,10 Si levano le fiamme nella parte destra della platea del cinema a fianco della tenda che separa il corridoio dalla sala. Il gestore tenta di spegnerle servendosi di un estintore. 18,13 Arriva l'allarme al 113. Una delle telefonate è fatta dalla cassiera che è già scappata dal locale. 18/15 In via Ci orario giunge la prima squadra di vigili del fuoco. Questi uomini si precipitano in platea nella zona invasa dalle fiamme. Il loro primo impegno è domare l'incendio. Sono convinti che non ci sono persone in pericolo perché vedono la platea deserta. Nessuno li avverte che c'è gente in galleria. 18,25 I vigili scoprono due cadaveri sulle scale della galleria. Si comincia ad intuire il dramma. Vengono chiesti con urgenza altri rinforzi. Anche questi arrivano a tempo di record. 18/30 Le fiamme sono completamente domate. Rimane solo un fumo impenetrabile su per le scale e nella galleria, I vigili sollecitano l'invio di autorespiratori e fotoelettriche per salire e ispezionare i locali. 18/40 Accorrono in forze ambulanze, polizia e carabinieri. La prima notizia trasmessa alla sala operativa della Protezione civile a Roma è: sono stati trovati 17 cadaveri. 18/50 I primi corpi senza vita vengono portati sul marciapiede davanti al cinema. 18/52 C'è un sussulto, sembra che una ragazza, trovata sulla scala della galleria, Germana Jelo, sia ancora in vita. E' un'illusione. Viene portata al Maria Vittoria ma giunge cadavere. 19,05 La situazione nell'atrio dello «Statuto» è molto confusa. I vigili si muovono con difficoltà tra le decine di soccorritori. Molti cadaveri sono trovati fra le file delle poltrone di galleria. Ci si rende conto che sono almeno 30 i corpi senza vita e che è impossibile portarli tutti sul marciapiede. In attesa che qualcuno decida dove sistemarli parte l'ordine di non toccare le salme anche per consentire i rilievi di polizia scientifica. In quelle condizioni i vigili non si possono più muovere. L'ing. Nicolella, che coordina le operazioni di soccorso, va in prefettura e dice che i morti sono 30-35. 20,15 Comincia il trasferimento delle salme nel garage a fianco del cinema. Ma nessuno ha ancora ispezionato a fondo la sala, anche se tutti si sono prodigati con il massimo impegno. 21/25 Lo stesso ing. Nicolella afferma nel corso di una intervista in diretta al telegiornale che le organizzazioni di soccorso sono completate e che non dovrebbero esserci altri cadaveri. 21,44 Viene trovato Antonio Molino, 28 anni. E* sotto una trave, in cima alle scale della galleria. Secondo la testimonianza del medico, dottor Antonio Capobianco, respira ancora. Sull'ambulanza viene accertata l'esistenza del battito cardiaco ma muore alle 22, secondo il referto dell'ospedale Maria Vittoria, dopo che in sala di rianimazione si è tentato l'impossibile. 22/00 Vengono aperte le porte dei gabinetti e degli sgabuzzini collegati. Agli occhi inorriditi dei soccorritori si presentano altre 28 salme. 23/15 E' completato il recupero delle 64 salme.

Persone citate: Antonio Capobianco, Antonio Molino, Germana Jelo, Nicolella

Luoghi citati: Roma