Presto la Burgo Scott sarà quotata al listino

Presto la Burgo Scott sarà quotata al listino Presto la Burgo Scott sarà quotata al listino MILANO — Un consorzio di banche coordinato da Mediobanca sta provvedendo ad organizzare un finanziamento di 42 miliardi che verrà utilizzato per acquistare il 50 per cento della Burgo-Scott, una società operante nel settore della carta, controllata per il 50 per cento dalle Cartiere Burgo e per la restante quota dal gruppo americano Scott. Attualmente il pacco in questione è depositato presso Mediobanca, che lo ha ricevuto dalla Burgo a garanzia di un finanziamento di 42 miliardi concesso tempo addietro. Scopo dell'operazione è proprio quello di rilevare il «pacco» da Mediobanca e collocarlo attraverso le banche presso i risparmiatori, in previsione di una sua quotazione in Borsa. , , . , , Se l'operazione andrà in porto si sistemerà anche la situazione della Cartiere Burgo. fiore all'occhiello sino a qualche anno fa del gruppo Fabocart degli industriali Giovanni Fabbri e Carlo Bonelli. Attualmente la Cartiere Burgo fa capo ad un consorzio costituito da Mediobanca, Carlo Bonelli, Lionello Adler e Giovanni Fabbri, che mantiene circa un milione di azioni su un totale di 17 milioni aventi diritto di voto. Nel 1981, ultimi dati disponibili, la Cartiere Burgo ha registrato un fatturato di circa 480 miliardi, con utili per quattro miliardi. Per il 1982, secondo alcuni analisti finanziari del settore, la Cartiere Burgo dovrebbe chiudere l'esercizio in sostanziale pareggio, anche per effetto dei programmi di razionalizzazione e di ristrutturazione messi in opera dalla nuova gestione, che ha iniziato ad operare agli inizi del 1982. g. L m-

Persone citate: Burgo Scott, Carlo Bonelli, Giovanni Fabbri, Lionello Adler

Luoghi citati: Mediobanca, Milano